venerdì 28 agosto 2009

La Legalità come coniugazione tra la Responsabilità e la Giustizia


Questo assunto chiarisce il concetto di "Cittadinanza Attiva", valore indispensabile per la maturità del tessuto sociale delle polis, delle nostre città!
Solo così si può comprendere "Libera Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie", in alcune sue posizioni critiche, anche rispetto ad "amministrazioni vicine", non guardando mai il colore politico.
Pìù volte in questi mesi abbiamo denunciato l'autoreferenzialità di tutta la classe dirigente iblea. Autoreferenzialità che stride e si oppone a quella Cittadinanza Attiva a cui non intendiamo rinunciare, come rete di promozione della Legalità e agenzia educativa che agisce nel nostro territorio!
Un esempio degno di nota per capire quello che vogliamo dire è stato il mancato ritorno indietro del Vice-sindaco e Assessore di Pozzallo, prof Attilio Sigona, dopo la bagarre scatenata in consiglio comunale qualche settimana fa.
Siamo rimasti infatti amareggiati e sorpresi dall'atteggiamento palesato dal Vice-Sindaco e Assessore alla Cultura, nei confronti di una interrogazione consiliare del c.c. Alessandro Maiolino che, nelle prerogative conferitegli dal mandato elettorale, chiedeva all'amministrazione di rendicontare sulle spese inerenti all'ottimo evento culturale per il 180°anniversario della nascita del comune di Pozzallo, con relatori di spessore che ne hanno permesso una più che adeguata celebrazione! Interrogazione a cui il Vice-sindaco ha risposto attaccando Maiolino con riferimenti alla persona e non al merito delle questioni poste!
Tutto questo, è evidente, non ha a che fare direttamente con la Legalità in sè, ma con il dovere della Responsabilità che vi sottende. Responsabilità che un uomo politico navigato come l'on. Sigona deve necessariamente avere nel considerare legittime le domande all'interno di interrogazioni ufficiali, anche quelle più scomode o scontate, soprattutto se fatte da consiglieri di opposizione più giovani di lui.
Ci chiediamo:
a) Cosa c'entra il grado di istruzione del consigliere Maiolino, su cui l'Assessore si è soffermato, coi quesiti dell'interrogazione consiliare?
b) E' questo l'esempio di dialogo che si vuole dare nel luogo simbolo della democrazia di Pozzallo, che porta il nome di Giorgio La Pira?
c) Perchè l'on. Sigona utilizza due pesi e due misure, quando risponde alle interrogazioni di altri consiglieri, di maggioranza o di opposizione?
d)Chi fa domande in consiglio comunale deve essere qualificato e giudicato su parametri che tengono conto del curriculum scolastico?

NO, siamo sicuri che l'esperienza e la lucidità politica dell'on. Sigona abbia subito una evidente sbavatura nel non pensare che il Suo ruolo extra amministrativo di docente, di preside e quindi di educatore vada utilizzato per svelenire il clima politico e non per infuocarlo, per di più nei confronti di un consigliere che proprio per lo stile pacato è stato più volte ingiustamente accusato di collaborazionismo con questa amministrazione!
E poi: come mai diversi consiglieri di maggioranza e opposizione hanno dato solidarietà a Maiolino solo privatamente? Lo sanno costoro che quando viene lesa la storia personale di una carica istituzionale, la solidarietà degli uomini pubblici va manifestata, appunto, ufficialmente e nelle sedi opportune e non personalmente su Facebook o sui blog?
Ci preoccupa - a causa della sordina posta sulla vicenda, tranne che per "L'obiettivo di Pozzallo" che gentilmente ci ospita - tale anomalia, che impone a noi della società civile di dover ricordare all'on. e professore Sigona la pari dignità istituzionale che ha chiunque ricopra un incarico pubblico! Se infatti l'on. Sigona non condividesse questo principio, saremmo obbligati a rammentargli che la Sua autorevolezza culturale non può trasformarsi in metro di valutazione del prossimo. Deducendo altresì che tutto questo non avrebbe a che fare con la Sua gloria personale ma con la Sua vana-gloria!
"La Politica come forma più alta di Carità", diceva papa Paolo 6°, cioè come forma più esigente di amore del prossimo, addirittura dei nemici, diremmo evangelicamente!
Aspettiamo quindi risposte credendo (illudendoci?) che ancora una volta l'autoreferenzialità della politica, possa cedere il passo alla nobiltà di gesti dell'alto valore educativo come la riconciliazione, per la ricomposizione di un clima più fecondo e sereno per la progettualità delle nostre città!
p.s. i nostri detrattori stiano tranquilli: abbiamo preso e, lo rifaremo, posizioni critiche nei confronti di giunte, come quella di Vittoria, con un Sindaco Pd e Assessore dell'Italia dei Valori, quindi di centro-sinistra.
Difenderemo sempre la dignità personale di chiunque voglia condividere con noi fatiche e speranze delle proprie responsabilità, indipendentemente dall'appartenenza politica!

Gianluca Floridia - referente di "Libera Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie", coordinamento ibleo

sabato 22 agosto 2009

ADESSO BASTA!


Ancora una volta, senza soluzione di continuità, ritornano le fiamme al Cimitero, ritorna quel profondo senso di disagio dei cittadini di fronte a questi atti malavitosi che nessuno sembra poter fermare. Leggendo i giornali, dove questa amministrazione snocciola solo cifre di un’estate, a dir loro, senza precedenti, piena di successi per le realizzazioni di una Giunta di fatto inesistente fino ad un mese fa, mi chiedo come sia possibile tale miopia: da due anni il sottoscritto sottolinea come sia necessario fare qualcosa di forte, tangibile, efficace contro tali espressioni delinquenziali, eppure, oltre a prendermi dell’ignorante e dell’allarmista, questa amministrazione ha saputo cestinare la proposta dell’istituzione di una commissione permanente sulla legalità, che operi nel territorio, attraverso il contributo di chiunque ne abbia voglia e competenza, alla ricerca di soluzioni, per denunciare e per formare una nuova cultura della legalità, che possa essere da supporto alle forze dell’ordine e possa spronare tutti a fare di più. La proposta, approvata all’unanimità in Consiglio Comunale, è caduta nel dimenticatoio come l’ennesima fesseria del sottoscritto: inutile ricordare che mesi fa la stessa sorte ha avuto la mia richiesta di stanziamento di fondi per la collaborazione con “LIBERA” la rete di associazioni, nomi e numeri contro le mafie, per la creazione di un programma di educazione alla legalità nelle scuole, a mio avviso, fondamentale strumento per la crescita nelle nuove generazioni di un sentimento di giustizia, di legalità e di rispetto delle regole che troppo spesso la società non riesce a trasmettere.

Questo spirito di lotta contro la criminalità deve farci assumere un atteggiamento che va oltre le distanze politiche che ci dividono, prendendo coscienza del fatto che Pozzallo non è esente dal pericolo che questi atti malavitosi diventino quotidiani e che solo con l’azione comune di tutte le istituzioni, delle forze dell’ordine e di tutti i cittadini sarà possibile continuare a scrivere pagine di giornali che raccontino di come è meravigliosa la nostra città senza la consapevole omissione che sotto un mare “BLU“ si nascondono il marcio e l’illecito.

Alessandro Maiolino

Consigliere Comunale

SINISTRA DEMOCRATICA


(L'immagine è stata presa dal sito www.obiettivopozzallo.it)