giovedì 25 giugno 2009

UNIRE E RAFFORZARE LA SINISTRA OGGI PER FAR VINCERE IL CENTROSINISTRA DOMANI


La grave crisi amministrativa apertasi al comune di Pozzallo rappresenta un duro colpo al cosiddetto “ progetto “ che ha portato Sulsenti alla carica di sindaco e l’MPA a partito unico della coalizione che lo sostiene.
La “fuga” di diversi consiglieri, non solo di maggioranza, dalle liste originarie a nuovi gruppi consiliari ha sconvolto il quadro politico uscito dalle elezioni al punto che il sindaco, pur di mantenere una parvenza di coesione interna, è stato costretto ad azzerare la Giunta e ad aprire ad Idea di Centro dove si sono accasati alcuni suoi ex sostenitori.

La “verifica rapida” per arrivare a una nuova compagine assessoriale però si trascina stancamente dato che risulterebbe veramente salato il conto che l’ala minardiana del PdL ha presentato a Sulsenti: tre assessori, tra l’altro con deleghe pesanti, compresa la carica di vicesindaco.

A fronte di tali giochetti di poltrone e giri di valzer che non hanno nulla di politico, i problemi amministrativi languono e anzi si aggravano, a maggior ragione ora che la Giunta è azzerata: servizi sociali, Porto, Piano Regolatore, qualità della vita sono le illustri sconosciute nell’agenda dell’Amministrazione.
Senza considerare, ma non per ultimo, la condizione debitoria dell’Ente che, se è vero che risultava disastrato dalla precedente azione amministrativa, negli ultimi due anni ha fatto registrare l’aggiunta di ulteriori danni ai precedenti guasti.

Altro dunque che risanamento finanziario e “meno tasse si può”!

Dinanzi a tale situazione occorre uno scatto di orgoglio della città e delle forze che in seno al Consiglio comunale e nel territorio si richiamano alle idee forti della sinistra laica e riformista nel quadro di un ricomposto, serio e rinnovato centrosinistra.
Occorre elaborare insieme un programma minimo condiviso che sappia dare certezze ai cittadini delusi dall’esperienza fallimentare dell’attuale compagine amministrativa e rinnovate speranze a chi si è sempre battuto per i diritti, la legalità, la difesa e l’estensione dello stato sociale nel territorio, a partire dai più deboli.

Il Coordinamento di Sinistra Democratica dà mandato al proprio gruppo dirigente di contribuire a costruire una prospettiva unitaria ed autentica del centrosinistra a Pozzallo avviando una serie di incontri sui problemi amministrativi con tutti i rappresentanti politici di quest’aria di riferimento, dal PD a Rifondazione.

Giudica positiva e strategicamente importante l’intesa raggiunta, nel quadro di riferimento di Sinistra e Libertà, con Socialisti, settori dell’ambientalismo e dei Verdi, ex RC di Niki Vendola per costruire insieme il Partito della Sinistra di cui il Paese ha bisogno.

Esprime solidarietà al proprio rappresentante in Consiglio comunale fatto oggetto di inaccettabili attacchi personali di settori della maggioranza sol perché impegnato in un lavoro politico-istituzionale di denuncia e di proposta sulle varie emergenze della città, attività certamente non gradita a coloro i quali disamministrano Pozzallo.
Al consigliere Alessandro Maiolino, anzi, Sinistra Democratica dice di andare avanti con le sue e nostre battaglie in una prospettiva di collaborazione programmatica con le forze del centrosinistra e in un quadro di riferimento generale di unità della Sinistra per costruire insieme e da subito l’alternativa al sindaco Sulsenti e alla deriva delle destre in città.

Pozzallo 22 giugno 2009
COORDINAMENTO SINISTRA DEMOCRATICA – POZZALLO

mercoledì 24 giugno 2009

FERMI I LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DELLA SCUOLA RAGANZINO. PERCHE'?


Al Sig. Sindaco

All’Assessore ai LLPP

Al Dirigente UTC

del COMUNE DI POZZALLO

Oggetto: interrogazione lavori di ristrutturazione Scuola Elementare “Raganzino”

Il sottoscritto Maiolino Alessandro nella qualità di Consigliere Comunale di Sinistra Democratica

PREMESSO

Che i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza del plesso scolastico “Raganzino” hanno fatto registrare pesanti ritardi sia nella fase di appalto che di aggiudicazione dello stesso;

CONSIDERATO

Che, dopo l’avvio dei lavori, senza nessuna formale giustificazione, è stata posta in essere la sospensione dei lavori da circa 15 giorni e che a distanza di tempo, i lavori non sono ripresi;

CONSTATATO

Che la sospensione dei lavori ritarda la conclusione delle opere strutturali e quindi la fruizione pubblica del plesso scolastico, di fatto costringendo gli alunni, personale docente ed Ata ad un altro anno di pellegrinaggio nei vari plessi scolastici elementari della città;

RILEVATO

Infine ma non per ultimo, che la perdurante sospensione dei lavori nel plesso scolastico ha prodotto il blocco occupazionale del personale impiegato (circa 10 unità), che in uno stato di crisi economica aggrava la situazione di lavoratori e famiglie

CHIEDE

- Quali sono le reali motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione Comunale tramite i propri uffici preposti a far sospendere alla ditta aggiudicataria i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza del plesso scolastico “Raganzino”

- Se corrisponde al vero la notizia secondo la quale si potrebbe creare, se non già avvenuto, un contenzioso tra ditta ed Ente appaltante;

- Ad oggi a quanto ammontano i pagamenti come stato di avanzamento lavori (SAL) alla ditta e se quanto dato in acconto a quest’ultima corrisponde o meno ai lavori effettuati

- Se, quando e in che modo si intendono fare riprendere i lavori per dare garanzie di lavoro e di reddito alle maestranze sospese da più di 15 giorni.

Si chiede formale risposta inserendo l’argomento nelle trattazioni della prossima seduta consiliare. Nel caso questa non sia prevista entro il c.m. di giugno, si richiede risposta scritta da recapitare al mio indirizzo in calce.

Pozzallo, 24 giugno 2009 Alessandro Maiolino

Consigliere Comunale

Sinistra Democratica

mercoledì 17 giugno 2009

SOLIDARIETA' AI LAVORATORI DELLE COOPERATIVE SOCIALI


Con sdegno ed indignazione la sezione cittadina di Sinistra Democratica è testimone dell’assoluta inadeguatezza del sindaco Sulsenti a svolgere le sue funzioni di primo cittadino: continue false promesse puntualmente disattese, nei confronti dei lavoratori delle cooperative sociali di Pozzallo, che aspettano il pagamento degli stipendi da oltre un anno! L’ultimo vergognoso teatrino si è consumato oggi, quando la disperazione dei nostri lavoratori li ha portati ad occupare l’aula consiliare a Palazzo “La Pira” e il sindaco delle tasse e degli sperperi non si è degnato neanche di farsi vedere.

Nel bilancio di previsione 2009, come il nostro partito ha sottolineato nei giorni scorsi, l’amministrazione Sulsenti ha avuto la premura di stanziare fondi per l’assessorato allo spettacolo, per incarichi di consulenza a professionisti esterni e ha previsto di tartassare i cittadini con 2.800.000,00 € di ICI pregressa, senza considerare minimamente la possibilità di utilizzare un capitolo per il saldo degli stipendi dei lavoratori delle cooperative: questo denota, ancora una volta, come Sulsenti abbia a cuore solo i suoi interessi e quelli dei suoi amici, mentre non è riuscito in due anni di amministrazione a risolvere uno solo dei problemi della città, lasciando in ginocchio intere famiglie e bloccando lo sviluppo economico e sociale di Pozzallo.

Per questi motivi Sinistra Democratica chiede al sindaco di ottemperare ai suoi doveri di primo cittadino e dare risposte concrete a questi lavoratori. Il nostro coordinamento, rimarrà al fianco dei lavoratori e pronto a scendere in piazza, insieme alle sigle sindacali, alle forze di opposizione e ai cittadini tutti, qualora non si avessero riscontri immediati alla concertazione avviata questo pomeriggio tra la CGIL e l’amministrazione.

In questi mesi abbiamo atteso con troppa pazienza una risposta al problema, subendo le critiche dei cittadini, ma da oggi siamo pronti a mobilitare l’intera città con iniziative e manifestazioni per chiedere a gran voce che Sulsenti vada a casa e la smetta di pensare solo agli affari politici dei suoi voraci alleati del centro destra, lasciando scontenta persino la sua maggioranza, che non ha perso tempo a spaccarsi.

E’ il momento che le forze politiche del centro sinistra si uniscano e pensino seriamente a costruire il futuro di Pozzallo attraverso una nuova primavera politica incentrata allo sviluppo, al progresso e al benessere sociale, per una città di tutti.

Coordinamento cittadino

SINISTRA DEMOCRATICA

sabato 13 giugno 2009

BILANCIO 2009: CIFRE GONFIATE E VIRTUALI PER UNA TOTALE ASSENZA DI IDEE... TRANNE CHE DI CENTRO!


La seduta del Consiglio Comunale di ieri, con all’ordine del giorno il Bilancio preventivo 2009 del Comune di Pozzallo, ha visto ancora una volta l’amministrazione Sulsenti arrampicarsi sugli specchi: vogliono dare l’impressione di essere una forza compatta e che sta lavorando per il bene della città, ma la verità invece è un’altra.

Il bilancio prevede l’ennesima stangata per i cittadini con ben 2.800.000,00 € di recupero ICI inseriti in una sola annualità, aumento dell’IRPEF e dei costi dei servizi come l’asilo nido e le rette scolastiche. Il tutto a fronte di un taglio per la sicurezza pubblica, l’ambiente e lo sviluppo turistico.

L’attenta analisi dei dati e dei documenti, comprese le relazioni dei Revisori dei Conti e del Dirigente del servizio finanziario, fa risultare come questa amministrazione sia in controtendenza con la precedente, con una diminuzione della capacità gestionale delle finanze, una crescita economica inesistente, un aumento dell’indebitamento e un generale degrado dei servizi. Questo bilancio risulta essere anomalo, inoltre, perché diverse voci delle entrate sono “virtuali”, a partire dai 2.800.00,00 € che credono di estorcere ai cittadini per finire a trasferimenti statali e regionali di cui non vi è alcuna prova scritta. Cifre inserite solo per far quadrare i conti a norma di legge, come ha ingenuamente dichiarato l’assessore Ucciardo in Consiglio, suscitando l’imbarazzo del dirigente Modica e di tutta l’amministrazione.

Il sindaco stamattina ha fatto un comunicato dove elogia il suo operato e quello della sua Giunta, dichiarando che stanno risanando le casse comunali, che stanno portando avanti un programma di sviluppo per la Città: la verità è che non hanno alcun progetto, non hanno delineato nessun percorso da seguire per lo sviluppo economico turistico della città, hanno solo pensato a distribuire incarichi per fior di migliaia di euro per questa o quella consulenza agli amici, hanno bruciato denaro senza far vedere ai cittadini nessuna opera tangibile. Tutto questo, lasciando sullo sfondo centinaia di padri di famiglia senza stipendio, impopolari invenzioni di ticket per servizi che la gente non può far a meno di avere, ricorsi al denaro sonante dell’anticipazione di cassa, nuovi mutui e continuando ad abbaiare sui giornali contro un’opposizione che ha sempre denunciato tutto questo, screditandola con menzogne e calunnie.

Hanno giocato con la pelle dei cittadini, hanno buttato loro qualche contentino facendo esibire qualche cantante e colorando di un blu “Minardiano” la festa dei lavoratori del 1° Maggio: ora si apprestano a eseguire il primo rimpasto, costretti dai morsi voraci degli esponenti di Idea di Centro, che con i loro numeri costringeranno il Sindaco a sottostare ai loro desideri. Era questo che Pozzallo voleva raggiungere con le elezioni del 2007? Francamente io credo di no e per questo motivo Sinistra Democratica lotterà con tutte le sue forze affinché tutte le magagne di questa amministrazione vangano fuori e la gente scelga di farsi governare da chi non lo fa per interessi personali, ma solo per il bene di Pozzallo.

Alessandro Maiolino

Consigliere Comunale

SINISTRA DEMOCRATICA

VOGLIA DI SINISTRA, QUELLA VERA.


Le elezioni europee del 6 e 7 giugno scorso ci hanno regalato ancora una volta sentimenti contrastanti: non gioiamo per una vittoria, ma ci sentiamo vivi. Il risultato nazionale dice 1 milione di voti e il 3,1 %, poco, pochissimo se paragonato ai grandi partiti, ma tanto, tantissimo per un progetto che non nasce già morto come molti hanno predetto. C'è la chiara volontà dei nostri elettori di votare un partito unico della sinistra ed è questo che tutti noi dobbiamo fare, portando avanti con forza e coraggio il progetto di "Sinistra e Libertà", senza lasciarci cadere in un altro simposio dell'appartenenza, costringendoci a seghe mentali che negli ultimi 15 mesi ci hanno fatto letteralmente scomparire dal parlamento, sia esso italiano o europeo. E' un buon progetto quello di "Sinistra e Libertà" al quale dobbiamo lavorare con coesione e passione, da subito, senza tentennamenti, ulteriori riflessioni, sono sicuro, porterebbero ad altre divisioni. La sinistra italiana è una forza politica che può raccogliere tranquillamente dal 7 al 10% dei consensi, attraverso il lavoro quotidiano, la riaperture delle sezioni, vivendo attivamente tra la gente, proponendo soluzioni reali a problemi veri. Uniti si può lottare e sconfiggere Berlusconi e il suo regime, divisi no, divisi si scompare e si viene dimenticati.
La nostra realtà pozzallese è un quadro tutto da dipingere per noi, al contrario di quello che si diceva l'anno scorso, con la fallimentare esperienza di "Sinistra Arcobaleno", oggi possiamo credere in un percorso politico vincente, utile e coinvolgente. La naturale unione con i Socialisti è stato il primo, importante passo verso la rinascita; il risultato cittadino che ci ha visti conquistare il 5,54% in queste elezioni europee, lo conferma pienamente e forse fa crescere il rimpianto per il risultato delle amministrative dove la divisione ha sprecato 2500 voti! In questa ottica credo anche che le forze di centro sinistra della città debbano guardare a noi come dei compagni di viaggio che in un futuro non tanto lontano possono condividere certi percorsi comuni, con la chiarezza, però, che certi errori non si possono ripetere, che noi non siamo disposti a compromessi e la nostra posizione rimane chiara: siamo e resteremo la SINISTRA POZZALLESE.
E' il tempo di tornare ad essere quello che siamo sempre stati, con grande coerenza e passione, torniamo a rappresentare la sinistra e la gente che crede nei suoi ideali, lontani dai giochi sporchi di un palazzo cittadino dove si consumano illegalità e cambi di casacca, dove la politica dello scambio e delle raccomandazioni ha preso il posto della politica per la città, per la gente.
Due anni fa dicevamo che il nostro programma politico doveva realizzare le condizioni per "Una città di tutti", oggi, con la voglia e la forza rinnovati, ribadiamo questo concetto e ci incamminiamo coraggiosi verso la meta: LA SINISTRA AL GOVERNO DI POZZALLO!
Forza compagni allerta, si deve andare Avanti nell'Unità!