martedì 23 marzo 2010

VOLTI NUOVI PER UN NUOVO CENTRO SINISTRA

A tre anni dalle ultime elezioni amministrative che hanno decretato la vittoria del Dott. Sulsenti, ci troviamo di fronte ad un panorama politico quanto mai variopinto e confuso. Diversi consiglieri comunali hanno cambiato casacca, si sono avvicendati diversi assessori nei vari tentativi di “matrimonio politico” per dare forza all’azione amministrativa, con l’unico risultato di mischiare le carte e falsare il gioco.

Non vi sono all’orizzonte segni del cambiamento tanto atteso dai cittadini, che si sentono “sedotti” in campagna elettorale e “abbandonati” in seguito. Si è smarrito il valore dell’appartenenza, del credere in un’azione politica “di parte”, cioè dettata dagli ideali nei quali si è cresciuti, riducendo le cariche istituzionali a mezzi per fare e ricevere “favori”.

Da questo decadimento generale si può risorgere, se viene dato modo ai giovani e alle persone pulite di prendere in mano la politica; questa possibilità, però, la potrà dare solo la gente, rifiutandosi di sostenere i soliti volti e il solito modo di fare, concedendo fiducia alle persone che dimostrano nella quotidianità di avere le carte in regola per amministrare la cosa pubblica, che propongono idee concrete che portano al cambiamento futuro, passando per un presente migliore, intriso di legalità, rispetto delle regole e rispetto dei diritti di tutti.

Io sono convinto che esistono già uomini e donne nuove sui quali puntare per riformare il sistema e il centro sinistra deve prendere la strada giusta, anche se sembra quella meno praticabile e redditizia, perché è questo che chiede la gente, perché siamo tutti stanchi di coltivare false speranze in una terra come la nostra che illude suoi figli da troppo tempo.

Per questo motivo chiedo a tutte le donne e agli uomini che si identificano negli ideali del centro sinistra di tornare a credere nell’unità, di dare il loro contributo per la costruzione di una nuova casa comune nella quale riversare il proprio impegno per la comunità, con metodi diversi dal passato, con la fiducia che serve per cambiare realmente le cose.

Il nostro partito deve farsi promotore di questa azione collante, superando le pur normali reticenze e dare lo slancio iniziale per un progetto nuovo che porti il centro sinistra al governo della città.

Alessandro Maiolino

Consigliere Comunale

SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA

giovedì 18 marzo 2010

CHIEDIAMO IL RISPETTO DEGLI IMPEGNI PRESI IN CONSIGLIO COMUNALE!


Negli ultimi due anni sono state presentate in Consiglio Comunale diverse mozioni d’indirizzo, tutte approvate all’unanimità, con le quali abbiamo indicato all’Amministrazione Sulsenti le seguenti proposte:

- Costituzione di una commissione che si occupi del problema della sicurezza del territorio, che si riunisca periodicamente e funga da punto di riferimento per quanti si vogliono impegnare per la ricerca di una soluzione del problema, con il coinvolgimento delle forze dell’ordine, dei sodalizi e delle istituzioni;

- Una convenzione con “LIBERA, associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, con l’inserimento nel Bilancio 2009 di un contributo di 10.000 euro (poi scalato a 3.000) per il sostegno alle iniziative formative ed educative nelle scuole e la sottoscrizione di un documento della “politica della legalità” che potesse rappresentare il biglietto da visita del nostro Comune, seguendo l’esempio dei numerosi comuni che già hanno aderito a questa iniziativa;

- Un “pacchetto ecologico” che permettesse una migliore gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, attraverso una capillare informazione ai cittadini, iniziative di formazione nelle scuole e tramite l’abbattimento dei costi derivati dalla nuova metodologia di gestione, la cancellazione della tassa sui rifiuti per le famiglie di soli anziani e quelle con reddito basso;

- L’istituzione di un mercato di prodotti ortofrutticoli “dal produttore al consumatore” per abbattere i costi della filiera e garantire ai cittadini un prezzo basso per prodotti di qualità e un sostegno ai piccoli produttori locali;

Di queste proposte, tutte approvate all’unanimità, l’Amministrazione Sulsenti non ha tenuto minimamente conto, nonostante le chiare indicazioni del Consiglio Comunale, snaturando la sovranità del Civico Consesso, tradendo il voto dei Consiglieri e di conseguenza la volontà dei cittadini.

Vanno aggiunti tutti gli interventi vani sulla revisione del P.R.G., la messa in sicurezza del porto, la riqualificazione di alcuni quartieri (ad esempio Piazzale Italia!) e la pulizia e la manutenzione del verde pubblico.

Il nostro partito si è sempre distinto per l’opposizione costruttiva portata in aula, con dignità e impegno, lavorando per la Città senza secondi fini, ma oggi dobbiamo renderci conto che non è possibile perseguire questa linea se questa amministrazione continua a non dare seguito alle disposizioni del Consiglio Comunale.

SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ continuerà a spendersi per Pozzallo, con serietà e impegno, sperando che “le distrazioni” create dalla ricerca di nuovi alleati, non impediscano a questa Giunta di dare seguito alle richieste della Città portate in Consiglio dal nostro partito, in barba a tutte le belle parole portate dal vento in questi anni.

Alessandro Maiolino

Consigliere Comunale

SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’

giovedì 11 marzo 2010

Intervista ad Alessandro Maiolino su RGNEWS.IT



1) Lo stato di salute di SeL a Pozzallo.

Il nostro impegno politico ha radici lontane, abbiamo attraversato numerosi ponti e qualche guado, l'ultimo è stato quello più difficile, perchè lasciarsi alle spalle l'esperienza dei DS non è stato facile. Ma il bagaglio di valori e di ideali è notevole e di certo ci aiuta in questo momento di costruzione del partito della nuova sinistra italiana quale è SEL. L'onda lunga del successo alle primarie pugliesi di Nichi Vendola è arrivato fino a noi, come nel resto d'Italia, portando all'attenzione degli italiani la qualità del nostro progetto. Pozzallo ha un circolo vivo e attivo che sta affrontando le fasi pre-congressuali con grande entusiasmo, il collegamento con gli organismi provinciali è quotidiano e fruttuoso e questo rende la nostra azione politica ancora più incisiva. Salvaguardia dell'ambiente, sviluppo sostenibile, sostegno ai lavoratori e alle famiglie, ripresa economica attraverso una politica sana, libertà di espressione e rispetto delle idee: questi sono le basi sulle quali costruiamo il nostro futuro.

2) Si fa un gran parlare di candidature a sindaco, solo SeL finora non ha lasciato trapalare nulla. Tattica o è ancora presto?

Ma quale tattica, i discorsi di papabili a candidature da sindaco due anni prima delle elezioni sono passatempo che non ci si addicono. La città, nello stato in cui si trova, non ha bisogno certo di fantapolitica e ulteriori precontratti per la spartizione del potere, così come abbiamo assistito negli ultimi tempi. Sinistra Ecologia e Libertà ha l'obiettivo arduo ma fattibile di costruire un programma di governo che ridia a Pozzallo slancio e lustro, che riporti la serenità fra gli operatori commerciali, che dia fiducia ai lavoratori e di conseguenza alle famiglie. Credo che si possano tracciare delle linee guida, che puntino verso il rilancio del porto, non come slogan da vendere in campagna elettorale ma come risorsa di sviluppo reale attraverso il coinvolgimento degli operatori locali, della pregiata manovalanza pozzallese e la promozione turistico/commerciale di qualità fatta attraverso la politica sana. Lo sviluppo turistico deve puntare non solo sul pieno appoggio alle attività estive, ma cercare strade che possano destagionalizzare l'offerta turistica (cultura, ristorazione, valorizzazione dei beni culturali attraverso l'organizzazione di eventi stabili), tutto questo per trasformare l'attuale capacità turistica in una risorsa capace di dare lavoro e benessere a tutti e non come ora, spasso di pochi e disagio di tutti gli altri.

La terza linea da seguire è quella della politica sana, della gestione oculata e del taglio ai favoritismi per i soli amici: il palazzo comunale deve essere la casa di tutti i cittadini e chi ha l'obbligo di governare lo deve fare con lo stesso impegno di un padre di famiglia, che mai farebbe differenze fra i figli. Tutto questo sarà possibile concependo e attuando immediatamente la revisione del Piano Regolatore Generale, senza ulteriori e ridicoli tentennamenti.

Saremo lieti di confrontarci con le forze di centro sinistra che condividono il nostro modo di fare politica, rifiutando qualsiasi inciucio o alleanza elettorale fine a se stessa.

3) Tre anni di sindaco Sulsenti. Un suo bilancio.

Il Dott. Sulsenti è persona che conosco da tanti anni e che stimo come medico e come amico, ma ciò non toglie che non condivido affatto molte delle sue scelte politiche. Il suo governo non ha avuto una linea chiara e precisa, spesso ha cercato lo scontro con le opposizioni e si è arroccato in posizioni non condivisibili. La gente gli ha dato fiducia credendo in un cambiamento possibile, nella tiritera dei "SI PUO'", ma ben presto ha capito che in questo modo proprio non si può andare avanti. L'anno scorso abbiamo dimostrato, cifre alla mano, come sia stato approvato un bilancio impresentabile, gonfio di cifre che, facendo un paragone col calcio, si possono chiamare "plusvalenze", ciò ha permesso di spendere dei soldi per incarichi del tutto evitabili, ha sfavorito il dialogo con gli studenti pendolari per l'abbonamento AST gratuito, ha tolto risorse alla Polizia Municipale, ha portato allo scontro con i lavoratori delle Cooperative Sociali, ecc. ecc.. I tagli operati sotto il nome del risparmio si sono trasformati solo in disservizi per la collettività. Le buone intenzioni annunciate in partenza si sono trasformate in pessime azioni politiche man mano che passavano i giorni, l'ultima, ma non per importanza, la commedia con gli uomini dell'On. Nino Minardo, una pagina triste che si rifà al passo del Vangelo della spartizioni delle vesti: la politica intesa come divisione delle poltrone è quanto di più lontano ci possa essere dalla mia visione della cosa pubblica.


4) Molti cambi di casacca a Pozzallo, in Civica Assise. Perché succede sovente ciò?

Credo che la risposta l'abbia già data prima, oggi il valore dell'appartenenza ad un'ideologia politica è stato completamente cancellato, ci si mette in competizione per raggiungere la poltrona, il potere. Questo va bene se poi lo si intende come un servizio alla comunità, ma nella maggior parte dei casi, si corre per diventare consiglieri, assessori e via discorrendo, perché poi si ha la possibilità di entrare in un sistema che ti permette di reclamare benefici personali o per gli amici. Non è necessariamente da intendere come un atto criminale, ma sicuramente non è una pratica da insegnare ai figli. Per questo sostengo che come prima cosa bisognerebbe dare un drastico ridimensionamento ai compensi di tutte le cariche politiche ( in Irlanda un deputato percepisce uno stipendio da impiegato!), inoltre chi viene eletto in una formazione politica, non dovrebbe poter cambiare ne casacca ne posizionamento, altrimenti dovrebbe rassegnare le dimissioni. La politica ha bisogno di etica, nelle idee e nel comportamento.

5) Udc, Pdl "lealista", Pd, i grandi partiti sono assenti dal consiglio comunale di Pozzallo. c'è un motivo, secondo lei?

Questo è il frutto della mancanza nei partiti di un sentire comune, di un legame basato sul valore dell'appartenenza. Le liste elettorali vengono riempite in base al potenziale del singolo candidato, non perché esso rappresenta questo o quel partito come ideologia; si predilige il candidato che ha una famiglia numerosa, capace di garantirgli un bel pacchetto di voti, senza magari che esso abbia fatto un percorso di crescita politica nel partito. Chiaramente, senza questo "legame", il consigliere si sente libero di spostare i suoi numeri verso il migliore offerente.

C'è bisogno di tornare a fare politica con i giovani, dare loro gli strumenti per fabbricare idee nuove e per rafforzare la fiducia nella politica, allontanando i vecchi sistemi e puntando sulle nuove tecnologie comunicative, rifondando con uomini e donne nuove un sistema marcio e ormai anacronistico.