sabato 13 giugno 2009

VOGLIA DI SINISTRA, QUELLA VERA.


Le elezioni europee del 6 e 7 giugno scorso ci hanno regalato ancora una volta sentimenti contrastanti: non gioiamo per una vittoria, ma ci sentiamo vivi. Il risultato nazionale dice 1 milione di voti e il 3,1 %, poco, pochissimo se paragonato ai grandi partiti, ma tanto, tantissimo per un progetto che non nasce già morto come molti hanno predetto. C'è la chiara volontà dei nostri elettori di votare un partito unico della sinistra ed è questo che tutti noi dobbiamo fare, portando avanti con forza e coraggio il progetto di "Sinistra e Libertà", senza lasciarci cadere in un altro simposio dell'appartenenza, costringendoci a seghe mentali che negli ultimi 15 mesi ci hanno fatto letteralmente scomparire dal parlamento, sia esso italiano o europeo. E' un buon progetto quello di "Sinistra e Libertà" al quale dobbiamo lavorare con coesione e passione, da subito, senza tentennamenti, ulteriori riflessioni, sono sicuro, porterebbero ad altre divisioni. La sinistra italiana è una forza politica che può raccogliere tranquillamente dal 7 al 10% dei consensi, attraverso il lavoro quotidiano, la riaperture delle sezioni, vivendo attivamente tra la gente, proponendo soluzioni reali a problemi veri. Uniti si può lottare e sconfiggere Berlusconi e il suo regime, divisi no, divisi si scompare e si viene dimenticati.
La nostra realtà pozzallese è un quadro tutto da dipingere per noi, al contrario di quello che si diceva l'anno scorso, con la fallimentare esperienza di "Sinistra Arcobaleno", oggi possiamo credere in un percorso politico vincente, utile e coinvolgente. La naturale unione con i Socialisti è stato il primo, importante passo verso la rinascita; il risultato cittadino che ci ha visti conquistare il 5,54% in queste elezioni europee, lo conferma pienamente e forse fa crescere il rimpianto per il risultato delle amministrative dove la divisione ha sprecato 2500 voti! In questa ottica credo anche che le forze di centro sinistra della città debbano guardare a noi come dei compagni di viaggio che in un futuro non tanto lontano possono condividere certi percorsi comuni, con la chiarezza, però, che certi errori non si possono ripetere, che noi non siamo disposti a compromessi e la nostra posizione rimane chiara: siamo e resteremo la SINISTRA POZZALLESE.
E' il tempo di tornare ad essere quello che siamo sempre stati, con grande coerenza e passione, torniamo a rappresentare la sinistra e la gente che crede nei suoi ideali, lontani dai giochi sporchi di un palazzo cittadino dove si consumano illegalità e cambi di casacca, dove la politica dello scambio e delle raccomandazioni ha preso il posto della politica per la città, per la gente.
Due anni fa dicevamo che il nostro programma politico doveva realizzare le condizioni per "Una città di tutti", oggi, con la voglia e la forza rinnovati, ribadiamo questo concetto e ci incamminiamo coraggiosi verso la meta: LA SINISTRA AL GOVERNO DI POZZALLO!
Forza compagni allerta, si deve andare Avanti nell'Unità!

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