giovedì 10 aprile 2008

POVERA ITALIA, DA CAMBIARE.


Tre gioni, solo tre giorni. In questo brevissimo spazio di tempo ognuno di noi è chiamato a decidere per chi votare. Ancora meno il tempo per mettere in atto la nostra scelta, che potrà essere determinante per il futuro della nostra Nazione e della Sicilia. Una campagna elettorale stancante, almeno per me, che ci ha visti impegnati a cercare di conquistare voto su voto, confrontandoci con veri e propri giganti, con le nostre contraddizioni, ma soprattutto con la gente. Ieri l'altro, mentre continuavano il nostro porta a porta, ci siamo fermati in una casa del quartiere Vicci, abbiamo chiesto il permesso di entrare e una famiglia ci ha accolto. Ho provato vergogna per questa Città, perchè a due passi dalla piazza, dai bei pub e dalle belle statuine, vivono persone in condizioni di disagio insopportabili, senza lavoro o al massimo con lavori precari e saltuari. Inutile ricordare la fatiscenza delle abitazioni, ma ciò che colpisce di più è la totale assenza delle istituzioni: non c'è cura per le strade, la pulizia è affidata alla scopa di qualche mamma di famiglia.

C'è bisogno di un immenso lavoro, anche la nostra Città deve fare i conti con la povertà, si, perchè oggi si è poveri quasi inconsapevolmente, lo si diventa dal momento in cui non si è più in grado di comprare un telefonino, un abito, andare al cinema, al ristorante, acquistare un disco, un piccolo e insignificante extra. Si è poveri perchè quando si riesce ad avere un lavoro, la retribuzione è falsa, ambigua, vergognosa e insufficiente, non si hanno diritti. Siamo sempre più poveri perchè abbiamo dimenticato il senso della solidarietà, perchè chi ha qualcosa la custodisce gelosamente e cerca in ogni modo di averne ancora di più, ad ogni costo, ad ogni livello della scala sociale. Questa povertà che ci avvolge, ha preso il sopravvento e ci spinge a lotte fraticide che rimandano ad altri paesi, posti nei quali le nostre aziende continuano a spedire mine antiuomo al posto delle macchine per l'autoproduzione e lo sviluppo.

Io credo che dopo tanta pioggia il sole dovrà spuntare e con tutto il cuore mi auguro che insieme ad esso, splenda nel cielo l'Arcobaleno.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Carissimo Maiolino,
mi fa molto piacere che hai visto bene le cose;
Mi son chiesto sempre perchè i Pozzallesi non hanno mai voluto vedere questo aspetto della nostra società ,e lottare politicamente per i piu poveri;
Ho avuto una grande madre ,che era molto rispettata poichè aveva un grande rispetto per gli altri ;
quando c'era bisogno di fare dei piccoli lavoretti a casa ,mi diceva"Figlio mio, il figlio di xxxxx per il momento non lavora ,sarebbe bene di chiamare lui per farli fare questo piccolo lavoro "
Quello era un mondo piu giusto ; da bambino, mia madre mi mandava a comprare le uova, in una casa
dove non c'erano mattonelle come pavimento ,ma la terra battuta;
Mai una volta questa famiglia si era lamentata del suo stato economico;Aveva una grande dignità nella sofferenza;
Abbiamo dimenticato il senso della solidarietà non solamente per un senso di gelosia di possedere,,ma sopratutto poichè crediamo che con i soldi possiamo avere tutto e comprare tutto e non aver bisogno degli altri;(CHE GRANDE ERRORE)
Oggi non possiamo aiutare gli altri nello stesso modo di 50 anni fà;
Ci vogliono organizzazioni al livello municipale o associazioni sostenute dal governo per lottare contro la povertà;
Tutte le nazioni del mondo sono condannabili, se non assicurano un lavoro alle persone desiderose di lavorare;
Tanti auguri

Anonimo ha detto...

Belli tutti voi della sinistra a fare la morale a tutti. Vedo che molti di voi occupano posti di lavoro ottimi, SICURAMENTE GUADAGNATI CON regolare CONCORSO, vero segretario?
Bissogna aiutare le persone nel senso vero non a fare chiacchere, vero segretario? voi siete seduti su una sedia comoda. scusate lo sfogo

Anonimo ha detto...

Carissimo anonimo delle 19,24
io che ho scritto qualche parola alle 17,41 non sono un uomo di sinistra ,e nemmeno di destra;
Trovo solamente che quello che ha detto Maiolino è giusto;
Se lo stesso discorso invece di Maiolino l'avrebbe fatto un altra persona per me sarebbe stato lo stesso Non guardo i partiti ma le persone e in piu posso dirti caro anonimo che non conosco Maiolino;

Anonimo ha detto...

Io sono un amico e un elettore di Alex e francamente non capisco quale sia la sedia comoda sulla quale è seduto il nostro segretario. Se ti riferisci al suo di lavoro, ti voglio informare meglio perchè forse non sei stato messo al corrente bene: Maiolino grazie alla segnalazione del prof. Giardina (di un altro partito completamente!!) che gli ha suggerito di mandare un curriculum, lavora all'estero e lascia la sua famiglia a casa come tanti ragazzi e padri di famiglia di Pozzallo che lavorano sulle navi, con sacrificio. Se fosse stato come dici tu, a quest'ora avrebbe il suo bel posticino qui, raccomandato come vuoi far capire tu da quelli della sinistra. Invece ti voglio dire che Alex lo conosco da quando eravamo ragazzi ed è una persona pulitissima, che non accetterebbe mai una raccomandazione, neanche se costretto, che ha ricominciato da capo dopo tanti anni di lavoro autonomo. Vi pregherei di non fare attacchi personali, specialmente verso le persone che non lo meritano, ci sono tanti politici corrotti e in mala fede, a destra e sinistra, sarebbe meglio indirizzare certi tipi di critiche verso questi qua.

Irlandese ha detto...

QUESTA SERA, IN PIAZZA DELLE RIMEMBRANZE, ALLE ORE 21:30

COMIZIO DI CHIUSURA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE DE
LA SINISTRA L'ARCOBALENO

PARLERANNO

GIANLUCA FLORIDIA
SEGRETERIA CITTADINA SD

ALESSANDRO MAIOLINO
COORDINATORE CITTADINO SD

TUTTA LA CITTADINANZA E' INVITATA A PARTECIPARE

Anonimo ha detto...

VOGLIAMO IL LAVORO...

Alessandro Maiolino ha detto...

Comunque vadano le cose, mi sento di ringraziare tutti i compagni che hanno condiviso con me questa durissima tornata elettorale. Per la Sinistra è stato un momento decisivo, nel quale la sua stessa esistenza e rappresentanza politica è stata messa in discussione. Stasera sapremo l'esito del voto, ma, con tutto il cuore, voglio che si accetti il risultato per quello che è, un punto di partenza sul quale costruire il futuro. Sarebbe stato molto più facile camminare insieme ai grandi catalizzatori di voti, ma l'aver optato per una scelta di parte, fatta col cuore, ci deve inorgoglire, deve farci sentire fieri di aver contribuito ad un sogno: FAR VIVERE GLI IDEALI DELLA SINISTRA. Questo senso di appartenenza per noi è un valore, un grande valore da spendere in funzione del nostro impegno politico.
Per questo dico grazie a tutti quelli che hanno creduto in noi, molti o pochi, al momento non importa. L'aver consentito alla Sinistra di rimanere viva, sarà il nostro più grande risultato.

Un abbraccio, fraterno e caloroso, cari compagni di viaggio.

Anonimo ha detto...

Un piccolo pensiero di Winston Churchill per voi che lottate per un mondo piu giusto;
Success is not final
failure is not fatal
it is the courage to continue
that counts

Anonimo ha detto...

VERGOGNA!
Ho meditato circa un giorno per decidere se scirvere solo questa parola oppure lasciarmi andare a qualche riflessione...ho optato per la seconda per il semplice fatto ke voglio spiegare a tutti perchè sono così amareggiato...
NON SI PUò! non si può affidare il paese nella mani di un populista, per di più con una prospettiva dittatoriale di questo genere...
NON SI PUò scegliere sempre il vecchio e il peggio....invece di scegliere le ECCELLENZE come Rita Borsellino, Claudio Fava, Nichi Vendola e quanti altri fanno parte di queste eccellenze...
NON SI PUò scegliere tutto ciò ke rapprensenta la mafia, il clientelismo, il cuffarismo con un vero e proprio plebiscito...e non scegliere tutto ciò che c'è di limpido e bello in questa terra...(e torna il nome di RITA assieme a quello di Anna Finocchiaro e Rosario Crocetta)...
NON SI PUò CANCELLARE la parola SINISTRA dal parlamento italiano...non si può per tutti noi che ci abbiamo creduto...non si può per tutti noi che ci abbiamo sperato...e per tutti noi che NON LO VOGLIAMO! l'avete fatto...ci avete volutamente fatto sparire...adesso saremo più forti di prima!! [[ogni giorno siamo di più...insegnano gli SKA-P]]...e a tutti quelli che mi chiedono "MA DOV'è LA SINISTRA ARCOBALENO?!" io rispondo solo "QUI! NON CI VEDI?!" siamo presenti...siamo da oggi la SINISTRA EXTRAPARLAMENTARE ma ci siamo! noi esistiamo...

a tutti voi che avete scelto il populismo...a tutti voi che avete scelto il peggio del peggio...e a tutti voi che avete permesso questa DITTATURA PARLAMENTARE io dico solo una cosa...

Un bel dì vedremo...
Tutto tutt'intorno sembra impossibile
tutto tutt'intorno poco credibile……


MA UN BEL DI VEDREMO CHE LE COSE CAMBIERANNO!



infine un grandissimo GRAZIE va a Paolo (al nostro primo -e per me credo anche ultimo- comizio; alle nostre collere e al nostro correre...a tutta questa assurda esperienza); un GRAZIE va a Gianluca (e alle sue parole...al suo essere sempre libero...al suo essere vero sempre e cmq! i FAC-SIMILE insegnano!) ed un GRAZIE va ad Alex (con il suo essere serio e simpaticissimo! e per l'oppotunità che ci ha dato...credendo in noi sempre -almeno me lo auguro!-)...infine un GRAZIE va ai miei genitori (in particolare a mia madre...di cuore! non l'avevo mai menzionata qui ma adesso dovevo ad ogni costo!) e ovviamente a tutti quelli che in qst settimane di campagna elettorale mi hanno sopportato!!



...dopo la tempesta c'è sempre l'arcobaleno. Ma quannu cazzu scampa! ((citazione di Paoloclat ))

Robbo...
ps. nella mia dittatura ci sarà posto per tutti voi che mi avete sopportato! ovviamente paolo per te rimmarrà lo stemma...

ciuri ri campu ha detto...

Carissimi,
ieri alla festa di Liberazione ad Anzola dire che è stato il 25 Aprile più intenso della mia vita è dire troppo poco!
Di questi anziani così vivaci e pieni di vita, dalla pelle consumata dall'età, gli occhi stanchi ma infuocati, la sete incolmabile di rivivere quei momenti a partire dalla preziosa testimonianza da condividere con chi, come noi, non può rendersi conto di cosa significava in quel contesto di dittatura scegliere la Libertà, scegliere i più deboli, scegliere di stare dalla parte dei più deboli a costo della vita, risuona nella mia mente e nel cuore creando molta confusione.
Mi chiedo ancora oggi cosa significhi stare dalla parte degli ultimi, come diceva don Milani, e farlo in modo più efficace possibile! Senza proporre linguaggi e forme che sanno di 'torcicollo con la testa rivolta all'indietro', come in questi giorni sta dicendo Nichi Vendola, senza però abbandonare i significati e i contenuti di chi, allora e ancora oggi, scelse i più 'piccoli', i 'minores' come qualcuno di nome Francesco fece 800anni fa ,in un mondo allora come oggi dilaniato da guerre e da fame!
Me lo chiedo e in questo periodo fatico sempre di più a trovare risposte.
Per fortuna ci sono persone come Giancarlo Caselli,che ho ascoltato all'università l'altro ieri, che ti danno la carica per continuare a credere non tanto per quello che egregiamente afferma con competenza e lucidità ma per 'come' l'erede di Falcone lo dice, con quale passione! Ho sentito il dovere di alzarmi e ricordare che l'unico punto da lui non trattato nella relazione tra 'magistratura e mafia', sicuramente per umiltà, è stato quello dell'unica legge contra-personam della tredicesima legislatura(governo Berlusconi), fatta ad hoc per vanificare il suo impegno senza sconti, come sapete. Ho sentito il dovere di ricordare il senso dello stato di chi, come lui, non ha fatto ricorso e oggi ha avuto ragione dalla sentenza della Consulta e oggi potrebbe essere il nostro Procuratore Nazionale Antimafia!Questi esempi dobbiamo gridare a noi stessi e agli altri giovani!
Forse di tutto questo scempio della giustizia e oltre, visto il quinquennio(?) berlusconiano che ci aspetta ne sentiremo fortemente parlare...(sigh!)
Nell'ascolto di chi sente la ricchezza della trasmissione a noi giovani di quello che si era perduto e poi riconquistato a caro prezzo,nella voglia di concedere la conoscenza di figure leggendarie come il Comandante delle Brigate Garibaldi,il partigiano Armando, premiato con medaglia d'oro al valore militare persino dagli americani, nella visita ai luoghi delle stragi di Marzabotto il momento più alto è stato l'incontro con la tomba di Dossetti, mai fatto prima.
Il partigiano cattolico che dialogava coi comunisti più che con le altre forze politiche e le destre giace in un cimitero di croci fiorite e senza nome, quasi a voler testimoniare le sue scelte di mescolarsi agli oppressi, ai senza nome fino all'ultimo, mi ricordava come per noi credenti a volte è più facile compiacere agli uomini che presentarsi con dignità al giudizio di Dio. Nella sua tomba tra le colline di Marzabotto, sta scritto infatti, la data del battesimo e quella della chiamata al giudizio.Basta. Due sole date per ricordare la ricchissima esperienza di questo padre della Costituzione. Allora contemplandola pensavo all'importanza di rispondere a Dio(ai nostri ideali,per i non credenti) più che agli uomini!
Forse è questo, la ricerca de Regno di Dio e della sua Giustizia, la ricerca della Giustizia che ha spinto tanti giovani di sensibilità e culture diverse a dare la vita favorendo l'esercito alleato in quella durissima guerra!
La giornata e i volti mi hanno spinto alla conferma di quello che, come sapete, era già maturato dentro di me per l'iscrizione all'ANPI(Associazione Nazionale Partigiani Italiani aperta ai giovani e a chi vuole raccogliere il testimone della memoria della Resistenza!) e l'apertura di un circolo a Ragusa che ci permetta di non girarci mai la faccia dall'altra parte rispetto a chi ha dato la vita per la nostra Libertà!
Infatti c'è la disponibilità a fare incontri con l'ANPI nazionale su Resistenza e Antimafia che ci permetterebbero di avere salde e ben nutrite le radici del nostro impegno sul versante del contrasto alle mafie, 'le radici del Coraggio', per non perdere mai la voglia di cambiare noi stessi e gli altri.
Al pranzo di festa dei partigiani, pranzo solenne veramente vista l'importanza che loro attribuiscono a questa festa, il sindaco di Anzola ha ricordato il trentennale della morte di Peppino Impastato il prossimo 9 Maggio(noi stiamo facendo un bus con la Cgil) per sottolineare la continuità che c'è tra la Resistenza, la difesa della Costituzione che tanto preoccupava Dossetti, e l'impegno antimafia che abbiamo scritto sul protocollo da siglare tra Libera e la Cgil per la promozione della Legalità!
Sono sicuro che tutto questo rafforzerà i nostri ideali e ci aiuterà ad unire l'impegno di tutti coloro che si riconoscono ancora nella Costituzione e nel valore delle Resistenza.
Un grazie ad Alex per la passione messa al concerto del 25 Aprile, che mi arrivata fin qui a Bologna, passione che sono sicuro ci tiene uniti nel ricordo e nella voglia di costruire un mondo più pulito e giusto denso di quella generosità che ancora oggi i partigiani rimasti vivi ci testimoniano è possibile avere!
un abbraccio,
gianluca