lunedì 21 gennaio 2008

Governo di Centro Sinistra: esperienza chiusa?


Il presidente del Consiglio Romano Prodi ha chiesto di ''rendere comunicazioni domani alla Camera sulla situazione politica generale''. L'annuncio viene dalla presidenza di Montecitorio. Il presidente della Camera Fausto Bertinotti ha dunque convocato per domani alle 9 la conferenza dei capigruppo.

UDEUR LASCIA LA MAGGIORANZA
"Lasciamo la maggioranza", "é finita un'esperienza". Lo ha detto l'ex ministro Clemente Mastella nel corso della conferenza stampa tenuta dopo la riunione dell'ufficio politico dell'Udeur. Mastella ha quindi risposto con un "no" quando gli è stato chiesto se allora l'Udeur darà l'appoggio esterno al governo. Questo orientamento del partito Mastella ha detto di averlo comunicato a Romano Prodi con una lettera.


VOTEREMO CONTRO FIDUCIA, CENTROSINISTRA FINITO

''Se ci sara' da votare sulla fiducia voteremo contro. L'esperienza di questo centrosinistra e' finita''. Lo dice il leader dell'Udeur Clemente Mastella in una conferenza stampa. ''Ringrazio Prodi per lo splendido e prestigioso incarico di ministro, anche se e' stato drammatico. Il rapporto umano con lui - aggiunge Mastella - rimane e rimarra' sempre, ma l'esperienza politica del centrosinistra e' chiusa''.
"Oggi dico basta e mi riprendo la mia autonomia di uomo, di politico di cittadino. Io non tratto e non negozio. Ho mandato una lettera a Prodi, l'esperienza è finita", dice Mastella, secondo il quale ormai il dibattito di domani alla Camera sulle sue dichiarazioni sulla giustizia "é ininfluente".


SIAMO PER LE ELEZIONI

''Noi siamo per le elezioni. Non e' prerogativa che tocca a noi, ma siamo per votare''. Lo dice il leader dell'Udeur Clemente Mastella, in una conferenza stampa dopo l'ufficio politico del partito.

14 commenti:

Irlandese ha detto...

SABATO 26 GENNAIO - ore 16
CAMERA DEL LAVORO DI POZZALLO

Incontro su
"Un comune impegno contro le mafie e per la legalità"

Contro il lavoro nero e le morti bianche sui posti di lavoro

Parteciperanno:

ROBERTA BUSSOLARI - referente di Libera Emilia Romagna
FAUSTO FAVA - Segretario Proviciale FILLEA CGIL Bologna
SALVATORE CARPINTIERI - Segretario Provinciale FILLEA CGIL Ragusa
GIANLUCA FLORIDIA - Socio di Libera

Introduce FRANCESCO COLOMBO, segretario Camera del Lavoro di Pozzallo

CITTADINI E LAVORATORI SONO INVITATI A PARTECIPARE

Anonimo ha detto...

La Camera dei Deputati vota la fiducia al Governo Prodi con 326 sì e 275 no. L'Udeur non ha partecipato al voto. Sinistra critica ha votato no. Se queste scelte verranno confermate domani al Senato, i numeri sarebbero in bilico. Il senatore del Campanile Tommaso Barbato ed il capogruppo alla Camera Mauro Fabris affermano che al Senato l'Udeur voterà no. Martedì, però, lo stesso Fabris aveva annunciato alle 12,49 il no dell'Udeur sia alla Camera sia al Senato.

Prodi mercoledì ha incontrato al Quirinale il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Napolitano, secondo quanto si è appreso in ambienti di Governo, avrebbe suggerito a Prodi di valutare l'opportunità di presentarsi o meno al Senato per il voto di fiducia. Il Presidente del Consiglio si sarebbe riservato di prendere ogni decisione dopo il voto di fiducia a Montecitorio. Il ministro per le Politiche comunitarie Emma Bonino, interpellata dopo il voto dell'aula di Montecitorio, pensa che Prodi andrà anche al Senato.

Molti consigliano a Prodi di non sfidare la sorte. Il Presidente del Consiglio ha però espressamente chiesto in aula la fiducia dei deputati e dei senatori.

Francesco Cossiga e Giulio Andreotti sono convinti che Prodi otterrà la fiducia di Palazzo Madama. Il leghista Roberto Castelli fa i conti ed afferma: «Se anche al Senato l'Udeur non parteciperà al voto, allora Prodi matematicamente incasserà la fiducia». Intanto Domenico Fisichella, eletto con la Margherita, è stato questa mattina a Palazzo Chigi ed ha detto in faccia a Prodi che non voterà la fiducia al Governo.

I liberaldemocratici di Lamberto Dini (tre senatori eletti con la Margherita) si spaccano: in una nota annunciano voto contrario, ma il senatore Natale D'Amico dichiara che voterà a favore del Governo.

Silvio Berlusconi pensa che l'Udeur «possa entrare nel centrodestra». Mastella ribatte: «Nessuna confluenza da nessuna parte. Le nostre scelte sono e saranno sempre di centro». In aula alla Camera Satta conferma che l'Udeur si colloca al centro. Bossi pensa che il Governo sia alla fine ma non crede che «Mastella passerà con Berlusconi». Il leader leghista invita l'ex Presidente del Consiglio «a stare zitto. Così facendo - afferma Bossi - farà passare Mastella per un venduto».

Nonostante il dibattito politico al calor bianco, una buona notizia giunge a Prodi dal fronte dei trasporti. L'accordo tra Governo e sindacati ha scongiurato lo sciopero generale di lunedì prossimo. Per venerdì mattina è convocato a Palazzo Chigi un Consiglio dei Ministri.

Alessandro Maiolino ha detto...

Questa è la comunicazione che ho fatto protocollare da Pino Asta ieri mattina, vista la mia assenza, affinchè fosse letta in consiglio oggi pomeriggio. Purtoppo mi è stato risposto che per regolamento non è possibile leggerla. Allora la rendo pubblica sul blog di Sinistra Democratica.


Spett. Presidente

Innanzi tutto mi scuso per la mia prima assenza dal Civico Consesso, come sa, problemi familiare mi hanno impedito di essere presente.
Con la presente le chiedo di far pervenire ai colleghi consiglieri e alla cittadinanza il mio scritto attraverso la lettura in aula, nel quale, visto l’argomento di cui al punto 5 dell’o.d.g., ho il dovere di sottolineare ancora una volta che questa amministrazione ha fatto una programmazione degli eventi dell’Estate pozzallese 2007 con una delibera priva di fondi a suo sostegno. Già nell’ottobre scorso, come ricorderanno i colleghi consiglieri, presentai una interrogazione sull’argomento dando dettagliate spiegazioni sull’inconsistenza della delibera 149 del 20/07/2007 nella quale si impegnavano somme per 82.000,00 € che sarebbero dovute arrivare dalla Regione, attraverso un trasferimento che aveva però una istruttoria “in itinere”, come specificato nel testo della delibera, progetto nel quale, mi sembra di averlo ampiamente dimostrato, il Comune di Pozzallo non rientra come Comune al quale tale contributo va assegnato.
Allora, andando al nocciolo della questione per non rubare ulteriore spazio agli interventi dei miei colleghi consiglieri, come possiamo avere fiducia in una Amministrazione che impegna somme inesistenti per organizzare spettacoli (di cui non entriamo nel merito) e poi si inventa delibere assassine che tassano il diritto allo studio e toccano le tasche dei cittadini con prelievi ICI e TARSU fuori da ogni ragionevole misura? Voglia questa Amministrazione prendersi la responsabilità di quanto dichiarato nella suddetta delibera, voglia questa Giunta assumersi tutte le responsabilità per una programmazione turistico-culturale sostenuta economicamente dal niente e voglia infine questa amministrazione, qualora i fatti da me sottolineati si concretizzassero, assumersi personalmente l’onere di pagare per i cittadini 82.000,00 € di tasca propria per coprire gli impegni presi nei confronti degli operatori dello spettacolo che hanno lavorato per far fare bella figura a questa Amministrazione, che tanto ha elogiato il suo operato estivo, rimarcando come con “niente” avessero messo su un cartellone di eventi di notevole spessore: infatti Presidente, signori colleghi, cittadini tutti, tali eventi sono stati realizzati proprio con il “niente” della delibera 149.
Distinti saluti.




Pozzallo, 21 gennaio 2008 Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale SD

Anonimo ha detto...

grazie per la notizia

Unknown ha detto...

Oggi è caduto il Governo Prodi!
La scelta del presidente(che condivido)è stata quella di parlamentizzare la crisi. E pur sapendo di non avere i numeri, con DIGNITA' ha sfidato tutti.
Abbaiamo guardato in faccia ognuno di loro; abbiamo ascoltato le loro dichiarazioni di voto, li abbiamo scrutati per pronunciavano i loro "si" e i loro "no".
Abbiamo visto da chi è rappresentato il partito dell'UDEUR, da uno che sputa e fa le corna).
Abbiamo vistu chi con noi per 20 mesi ha "condiviso" un governo oggi voltarci la faccia.
Un governo nasce dal popolo; siccome il popolo(sovrano?) non può farlo defungere, allora credo sia giusto che almeno abbia la sua fine nel posto che gli compete. E sempre con DIGNITA', pochi minuti dopo ha rassegnato le dimissioni, prendendo atto di non avere più alcuna maggioranza.
Quindi, GIUDICATO dagli eletti dal popolo, ha fatto l'inevitabile.
Si pone adesso la questione seguente: c'è chi, come il governatore Cuffaro, GIUDICATO E CONDANNATO A 5 ANNI, evidentemente reputa più DIGNITOSO rimanere saldo al suo posto; e c'è chi si dimette dopo un "semplice" avviso di garanzia.
C'è gente che evidentemente ha una sua visione tutta "formale"(per nulla sostanziale)della democrazia, e festeggia pure. Adesso, io posso capire lo champagne al senato dopo il voto....ma i cannoli?
e via via potremmo continuare.
Tutti governano legittimamente, per carità. Non siamo al mercato, come diceva oggi Fini, anche perchè qui il mercato(ortofrutticolo) non esiste più.....ed anche qui nessuno si dimette.
Pace e bene

Unknown ha detto...

ps: non ho pronunciato il nome di Barbato(Udeur) perchè proprio non mi riesce... =)

Alessandro Maiolino ha detto...

Mi viene difficile esprire quello che ho provato in queste ore, leggendo le notizie che arrivavano dal Senato. Come prima cosa trovo assolutamente disgustoso che una persona, di qualunque ceto sociale, in qualsiasi ambito e per qualsiasi motivo, possa sputare addosso ad un'altra. Anche se fosse stato mio fratello, avrei condannato duramente un gesto di ignoranza e intolleranza senza pari come questo. La crisi del governo l'abbiamo evitata tante volte negli ultimi mesi, dimostrando ancora una volta, come possa essere difficile governare un paese come l'Italia, nel quale, per la prima volta dopo anni, una finanziaria comincia a "dare" ai cittadini, cominciano a vedersi i primi passi di un cambiamento verso il taglio di quelle differenze sociali che pure esistono nella nostra Nazione e sui giornali non si parla altro che del bipolarismo, delle persecuzioni di Mastella, ecc.. Alla fine il governo che ha pensato e approvato questa manovra finanziaria 2008, dopo pochi giorni deve andare a casa, tradito dai suoi stessi sostenitori. Veramente stento a capire.
Poi devo considerare un'altra cosa: per mesi ci siamo sentiti dire che il problema di Prodi era la Sinistra, la Sinistra estrema, come veniva apostrofata. Come testimoniano tristemente i fatti di oggi, il vero problema di questa ex maggioranza, sono stati e sono i partiti di centro, che con la loro ambiguità e la loro mancanza di senso di appartenenza, hanno giocato all'Italia uno sgradevole tiro mancino.
Mi rammarico del fatto che, a causa di una legge elettorale balorda, voluta due anni fa da un Berlusconi che sentiva il fiato sul collo del centro sinistra, chiunque avesse vinto le scorse elezioni, non avrebbe potuto avere una maggioranza adeguata a governare un paese con stabilità, che è alla base di un cammino progettuale di crescita e sviluppo.
Per dirla tutta, non ho condiviso proprio ogni scelta di questo Esecutivo, anzi, a volte non ho proprio capito il perchè di certe decisioni o peggio, di certe mancate decisioni, come una legge seria sul conflitto d'interessi. Ma cominciavo a sperare che, con l'unità a sinistra, la formazione del PD, potessero quanto meno figurarsi all'orizzonte certe riforme sociali indispensabili per il paese. Purtroppo tutto questo ora è aria fritta, solo un modo per riempire lo spazio vuoto di questo blog. Adesso ci aspettano giorni di duro lavoro, giorni in cui i processi iniziati dovranno avere un'accelerazione notevole. Mi rivolgo specialmete ai compagni si SD, di Rifondazione e dei Verdi, affinchè possano sentire dentro di loro il bisogno di attivarsi, di trovare la strada del comune volere, altrimenti le prossime elezioni potrebbero riservare per noi spiacevoli sorprese. La gente non è ancora cosciente dei cambiamenti che stanno avvenendo sulla scena politica nazionale, sarà nostro compito, prima prendere una decisione chiara e poi insegnare a quanti vorranno, ad apprenderla e farla propria. Un augurio voglio farlo agli amici del PD, credo che, disgraziatamente, le nostre strade si divideranno, almeno sotto il piano elettorale: il caro buon Veltroni sembra abbastanza deciso a correre da solo, dimenticando, aimè, le sue origini. Questo tipo di errori si pagano, ma già credo che ce ne siamo accorti tutti.

Gianni Scala ha detto...

Il pericolo tanto paventato si è realizzato. Alla fine la maggioranza si è sgretolata. A poche ore dalla caduta di Prodi è certamente difficile fare un'analisi politica, ma è bene in qualche modo farla, soprattutto da chi non è riuscito, come coalizione, a tenere in piedi divergenze anche forti. Ieri, sentendo le dichiarazioni di voto al Senato, mi ha addolorato sentire da molti "alleati" addossare la responsabilità politica di questa crisi al PD. La scelta coraggiosa, ambiziosa, di unire due grandi partiti è stata fatta con la volontà di dare unità e compattezza. Molti tra Verdi, PRC e anche il Socialista Angius non hanno invece lesinato critiche e attacchi a quel partito che nella sostanza ha realmente tenuto la maggioranza. Oggi il governo cade per responsabilità di Mastella. Cade anche per responsabilità di Dini. Ma in questi mesi il PD ha dovuto sempre svolgere un ruolo da mediatore tra le posizioni estreme dei vari Giordano, dei vari Bertinotti e di Mastella e Dini. Un partito, una coalizione che vuole governare, non può essere schiavo e vittima delle decisioni di 2-3 senatori. Oggi cade Prodi, le responsabilità politiche sono quindi di tutta la coalizione, che dovrà fare un serio e coscienzioso esame di coscienza.
Quello che succederà nel futuro non è dato saperlo. Riproporre questo centro sinistra è un suicidio. L'opinione pubblica, gli elettori, non vedono di buon occhi gli estremismi, nè dall'una che dall'altra parte.
C'è bisogno di compattezza chiara sui programmi e unità d'intenti, anche facendo scelte coraggiose che superino i vecchi schemi ideologici, di cui i risultati oggi sono sotto gli occhi di tutti.
Se sono rose "roseranno"

Anonimo ha detto...

OGGI L'ITALIA RITROVA LA SUA ALLEGRIA E LA SUA FRESCHEZZA! HANNO TRUFFATO GLI ITALIANI ALLE ELEZIONI: CON SOLI 20.000 VOTO IN PIU (DISCUTIBILI) HANNO VINTO ALLA CAMERA E CON 500.000 VOTO IN MENO HANNO OTTENUTO UN SENATORE IN PIU AL SENATO E HANNO VISSUTO CON I SENATORI A VITA CHE NON SONO DEI POLITICI. LA SINISTRA E' RIMASTA ATTACCATA ALLE POLTRONE PEGGIO DELLA VECCHIA POLITICA, HANNO AUMENTATO SEGRETARI E SOTTOSEGRETARI PER ACCONTENTARE TUTTI E AI CITTADINI HANNO CHIESTO LACRIME E SANGUE. OGGI 24-1-08 E' LA NUOVA LIBERAZIONE. ALLE ELEZIONI LA GENTE SAPRA COME VOTARE, SARETE AL GOVERNO TRA 15 ANNI, MA IO NON CI SARO'

Anonimo ha detto...

Ora non mi dite che a Pozzallo appoggiate ancora il senatore Battaglia..
Ci ha preso in giro abbastanza

Anonimo ha detto...

Governatore Salvatore Cuffaro si e' dimesso
Presidente Sicilia lascia dopo polemiche legate a condanna
(ANSA) - PALERMO, 26 GEN - Il Governatore della Sicilia, Salvatore Cuffaro, ha annunciato in aula le sue dimissioni 'irrevocabili'. Le dimissioni giungono dopo le polemiche legate alla condanna a 5 anni di carcere per favoreggiamento

Anonimo ha detto...

ANSA) - ROMA, 26 GEN - 'Serve un governo per salvare il Paese, completare le riforme elettorali secondo la bozza Bianco', afferma D'Alema. Un esecutivo, aggiunge, che concluda le riforme istituzionali con il rafforzamento del governo e delle istituzioni. 'A Berlusconi vorrei dire che un governo in grado di restituire autorita' alla politica, che il Pd e' pronto a sostenere, sarebbe anche popolarissimo. Subito dopo, questo governo lascera' il campo libero alla competizione bipolare'.

gianlupo ha detto...

Carissimi,
a causa della gravità del momento politico e istituzionale che stiamo attraversando in queste ore ne approfitto per qualche considerazione. E' stato detto che il governo Prodi è fallito per il fallimento di un progetto culturale, prima che politico.Sono pienamente d'accordo.Si pensava infatti a una possibile mediazione fra le forze che ripropongono un' alternativa di società fatta di lotte esplicite contro il neoliberismo, di cui il centro destra si erge a vessillo, che ormai sembra avere assimilato nella propria cultura mercificatrice della vita anche le forze un tempo rappresentavano una visione interclassista della società ma non si dispensavo del rapporto con chi aveva una più marcata cultura del conflitto sociale.Conflitto come avanzamento di quei diritti delle masse sfruttate e subalterne alla massimizzazione dei profitti.Mediazione di queste forze di "alternativa" esplicita,dicevo,e di quel mondo moderato in un difficile ma non impossibile dialogo di cui Prodi poteva essere il punto avanzato di contaminazione tra queste due culture: quella cattolico democratica, del movimento operaio e socialdemocratica che ha saputo scrivere,in tempi di divisioni impensabili,quella Carta Costituzionale che molti ci invidiano e che mette al centro la Persona e la sua Promozione. Tutto questo è fallito:mi chiedo cosa penseranno i vari Dossetti, La Pira, Terracini, Calamandrei che di quella Costituzione sono stati gli artefici quando sentono il leader del Partito Democratico,partito che fa il rispettabile ed impegnativo sforzo di superare antiche divisioni, in un momento delicatissimo di trattative per la chiusura del contratto dei braccianti di una volta,i METALMECCANICI,come fa a dire che "si deve tener conto del rischio degli imprenditori" e quindi implicitamente dà ragione agli industriali che, senza se e senza ma, volevano dare una mancia in cambio delle mani libere sugli orari di lavoro, che sono stati recentemente la causa della tragedia del rogo di Torino,riduzione degli operai a "materiale combustibile", carne arsa e bagnata dalle nostre lacrime di coccodrillo!Le lacrime di un'Italia che vive di sentimentalismo ma che, in fondo, ancora una volta non vuole scegliere!Qualcuno ricordi a Veltroni che c'è un lieve differenza a rischiare i soldi delle banche e la salute o la vita che ti potrebbero essere tolte per sempre! Per fortuna che per ogni uscita del genere di Veltroni dentro il Pd trovo unomini come Felice Casson, già magistrato, che aveva già pronto un disegno di legge sulle ispezioni(vere)sul posto di lavoro. Francamente penso che grazie a lui e a persone come Furio Colombo, instancabile assertore della ricerca della verità, ci ricorda chi abbiamo difronte, quando vogliamo pensare a possibili bipolarismi a due soli partiti: l'incarnazione del più grande conflitto d'interesse delle democrazie occidentali, una persona assolta per ben sei volte per prescrizione, con una serie di "vivandieri" che non vogliono aspettare neanche DUE MESI per una legge sulla governabilità che assicuri la stabilità di cui abbiamo bisogno per le riforme. Quelle riforme che finalmente stavano andando, dopo aver risanato i conti, favorito gli investimenti,stanato gli evasori, dato quello che i liberisti(e NON infatti "liberali") del centro destra NON hanno saputo dare alle imprese in cinque anni,DOPO TUTTO QUESTO VERSO STAVANO ANDANDO VERSO I PIù BISOGNOSI,CHI HA CIOè IN UN PAESE COME L'ITALIA IL PIù BASSO POTERE D'ACQUISTO DEL PROPRIO STIPENDIO RISPETTO A TUTTI GLI ALTRI PAESI EUROPEI!;dopo tutto questo ,quando la lotta all'evasione dava finalmente la possibilità di redistribuire la ricchezza, ingiustamente accumulata dagli evasori e legalmente concessa agli speculatori(rendite finanziarie in Italia al 12%,quando nel resto dell'Europa e nel mondo civile sono almeno al 20%,MENTRE LE TASSE SUL LAVORO DIPENDENTE SONO DAL 23 AL 27-30%);quando tutto questo si poteva e doveva realizzare, interviene la CASTA e i suoi interessi di parte, del mondo delle rendite, dei privilegi a tutti i costi per drogarci e farci pensare e dire che "la responsabilità è del Pd",cosa che trovo ASSURDA e che finalmente si può fare a meno dei "bolscevichi", che sono tanto irresponsabili e rivoluzionAri da avere votato tutto, dico tutto in questi due anni, andando incontro alla rottura col proprio elettorato,in gran parte scontento di aspettare prima i privilegiati delle caste e poi in fondo qualche spiraglio di elemosina o di redistribuzione che non si farà mai!
MA RAGAZZI, SIAMO TUTTI IMPAZZITI?
Un'opposizione(ormai ex) che non c'è più, che proclama primarie false da sette-nove-dieci milioni di elettori di un partito inventato sul tetto di una macchina e poi sparito per opportunismo politico,con l'unico partito che deriva dalla cultura della Costituzione,quello di Casini,l'UDC, che difende chi ha disastrato il bilancio della sanità in Sicilia favorendo boss mafiosi che potenziavano coi soldi della regione del 2000% le prestazioni sanitarie convenzionate alle cliniche private,tanto care allo zio Totò! E' TUTTO QUESTO quello che ci meritiamo come interlocutori,se non per il brevissimo periodo di fare una fottuta legge elettorale che assicuri di vincere con un minimo di scarto?
Vista la buona notizia della giornata,cioè le dimissioni di un governatore colluso coi singoli boss mafiosi,non certo per responsabilità penali di cui accerteranno i processi la verità, ma colluso POLITICAMENTE IN MODO CERTO per gravi responsabilità amministrative, in questa bella giornata per la nostra terra dove pare si registri finalmente un'inversione di tendenza,vorrei ricordare cosa ha detto da poco Pier Carniti,già sindacalista della Cisl:"da cattolico dico che non ci può essere avanzamento di diritti se non attraverso il CONFLITTO SOCIALE" e mi domando chi è così ingenuo da pensare che in Sicilia e in Italia si possa governare per cambiare veramente la società,prescindendo da una Sinistra Unita e da un forte Partito Democratico,pensando anche a tutti gli uomini di buona volontà che vogliono riformare la politica senza nessuna discriminazione ma RICORDANDOCI che Casini ha come vice-segretario Cuffaro, e Lombardo viene dalla stessa casa e scuola politica!Molti vertici ANCHE FRA LE NOSTRE FILA,dovranno saltare! A meno che non si voglia fare della Politica pura testimonianza da un lato(magari andando a letto contenti ed in pace con se stessi) o avere il dogma del potere dall'altro per cui dobbiamo "buttare dentro nelle coalizioni chiunque,l'importante è VINCERE AD OGNI COSTO(cioè il potere)"!
C'è ancora spazio per la famosa frase di Peppino Impastato:"Amore non ne avremo".Forse INSIEME UNITI riusciremo a mettere prima un punto interrogativo a questa frase,segno dell'amarezza di chi come Peppino si è sentito solo nella lotta a tutte le meafie,sinonimo di COMITATI D'AFFARI POLITICO-MAFIOSI, e alla fine dire di averci messo un pezzo d'amore e passione in questo nostro mondo che merita di essere,almeno immaginato,più pulito e più giusto!
Gianlupo

gianlupo ha detto...

Mi scuso con gli amici del blog per la lunghezza del mio intervento...ho "sfruttato il bonus "di non avervi mai scritto..in un momento,mi sembra, di impazzimento generale!
Ringrazio Alex per l'intelligente e generosa idea di questo spazio!
Gianluca