giovedì 17 gennaio 2008

PROCESSO A CUFFARO: SI ASPETTA LA SENTENZA


Da uno degli ultimi commenti del post precedente mi è sembrato significativo raccogliere l'invito di parlare della situazione "Cuffaro". Riporto l'intervento fatto e vi prego di arricchirlo come sempre con il vostro punto di vista.

Palermo: Casini sostiene Cuffaro prima della sentenza
Mancano poche ore. Fra domani o al massimo venerdì sarà emessa la sentenza del processo in cui il presidente della Regione Sicilia, Salvatore Cuffaro, è imputato per favoreggiamento a Cosa nostra. Pier Ferdinando Casini, leader dell'Udc, a Palermo per la manifestazione delle donne Udc a fine giornata ha dato il suo sostegno morale a Cuffaro. "Sono qui a Palermo anche per abbracciarti - ha dichiarato Casini - questa è una settimana difficile ed importante". Casini hcitato Cuffaro anche durante tutto il suo discorso per la manifestazione delle donne del partito, sottolineando una volta di più la vicinanza politica su tutti i temi in agenda: dai rifiuti alle tasse, dalla religione al ruolo delle donne nella società.

Cuffaro era presente alla manifestazione, ma non ha parlato dal palco. E' rimasto fra la gente. baciando una per una tutte le donne che riempivano la sala conferenza di Billa Igiea che hanno partecipato all'evento.

Il governatore dell'isola non si è sottratto alle domande dei giornalisti, dichiarando che in aula, al momento della sentenza, non ci sarà. E a parte l'incontro, previsto per stamattina alle 10 con Profumo sul caso Banco di Sicilia, non ci saranno più appuntamenti istituzionali e di lavoro nell'agenda di Totò Cuffaro. Certamente non è un momento facile per il presidente della Regione siciliana ed è proprio per questo che preferisce rimanere solo con la famiglia e gli amici più intimi, rinunciando agli impegni istituzionali.

Aspetterà la sentenza con trepidazione, Cuffaro, ma nello stesso tempo, come ha tenuto a sottolineare, con la sicurezza di chi deve rispettare le istituzioni. "io sono la massima istituzione politica dell Sicilia - h dichiarato - e più di ogni altro ho il dovere di rispettare le istituzioni, a cominciare dalla magistratura che svolge un ruolo delicatissimo. Avrò fatto anche mille errori, ma su questo ho le idee chiare".

Cuffaro è stato il secondo presidente nella storia dell'isola ad essere eletto dal popolo ma, in caso di condanna, sarebbe il primo presidente costretto a dimettersi per una vicenda giudiziaria. E' stato lo stesso Cuffaro, infatti, a dichiarare che si sarebbe dimesso in caso di condanna per reati legi alla mafia.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

(AGI) - Palermo, 16 gen. - Sotto pressione. Lo e’ la maggioranza di centrodestra all’Assemblea regionale siciliana, alle prese con la necessita’ di approvare bilancio e finanziaria al piu’ presto, evitando l’esercizio provvisorio. Oggi, nella loro formulazione “leggera”, sono stati approvati in commissione Bilancio che li ha spediti in Aula. La Cdl ha cosi’ deciso di ritirare i suoi emendamenti, a fronte degli oltre 500 dei due schieramenti. Il ritardo nell’approvazione degli strumenti finanziari ha gia’ provocato, infatti, lo slittamento del pagamento delle pensioni dei 15 mila regionali a riposo e dei 19 mila dipendenti della principale amministrazione pubblica dell’Isola e degli enti collegati. Per di piu’, pende sulla testa dei 90 deputati l’incertezza dovuta all’esito del processo sulle “Talpe alla Dda” in cui e’ imputato il presidente della Regione, Toto’ Cuffaro: questa mattina i giudici sono entrati in camera di consiglio ed entro sabato e’ attesa la sentenza. Se dovesse essere condannato per favoreggiamento alla mafia, si dimetterebbe e si tornerebbe al voto. Bisogna, dunque, correre. “Non e’ stata ne’ facile ne’ serena - racconta il deputato di Fi, Salvo Fleres - ma la decisione della maggioranza di presentare all’Aula una finanziaria ed un bilancio di previsione 2008 essenziali costituisce un’opportunita’ reale per la ripresa dell’attivita’ legislativa dell’Ars”. I problemi “che non sono stati affrontati - aggiunge - sono talmente gravi e urgenti da non consentire remore ulteriori, a partire dalla legge sullo sviluppo e dello stralcio accantonato in occasione dell’approvazione della legge sulle variazioni di bilancio. La stabilizzazione dei precari, le norme per la semplificazione delle procedure e per il riordino dei settori produttivi prosecuzione dell’attivita’ parlamentare, devono immediatamente trovare uno sbocco legislativo”. Per il capogruppo di An, Salvino Caputo, “il ritiro degli emendamenti da parte della maggioranza e’ un gesto di grande responsabilita’, che ha consentito di varare una manovra finanziaria di rigore ed evitera’ il ricorso all’esercizio provvisorio. In questo modo abbiamo sconfessato tutti coloro che avevano anticipato l’assalto alla diligenza e abbiamo approvato il testo predisposto dal governo”.(AGI)

Anonimo ha detto...

Siamo l'unica regione dove il presidente è sotto processo per mafia e non succede niente. Addirittura alle ultime votazioni siamo stati capaci, noi siciliani, di farlo vincere contro Rita Borsellino, simbolo della lotta alla mafia. Secondo me ci meritiamo questo.

Ps
Alla fine il processo si risolverà nella solita bolla di sapone siciliana e Totò vasa vasa ne uscirà trionfatore.

Anonimo ha detto...

anonimo delle 5,21
sicuramente ce lo meritiamo; questa è una prova di quanto sia ancora forte il potere mafioso.
Penso al caso Andreotti; un politico che non ha fatto niente per eliminare la mafia ,lo considero mafioso per eccellenza,eppure se la scampata anche lui.
Vista la situazione attuale, dove la magistratura è discreditata anche da Prodi è possibile che Cuffaro ne uscirà trionfatore ;
In molti altri paesi nel mondo ,un politico indagato ,si dimette e nessuno si permette di giudicare ne la persona indagata e nemmeno la magistratura.
Si attende solamente il verdetto .

Anonimo ha detto...

perche' il caso bassolino a napoli come lo chiami? spazzatuta connection? qunado si è di destra si è mafiosi, quando si è di sinistra, forse hanno sbagliato.

Anonimo ha detto...

anonimo delle 9,27
il caso bassolino per me (anonimo delle 8,39) ,è la stessa cosa Anche lui non si salva
Il potere corrompe e si unisce alle diverse forme di mafia.
Non è perchè scrivo su questo blog ,che sono necessariamente di sinistra!!
Lo scrivo nella speranza che i giovani capiscono che tutte queste forme di potere mafioso ,si repercuterà negativamente sul loro avvenire.
Questa è la mia libertà.

Anonimo ha detto...

Bassolino peggio di cuffaro. Diessino come voi. questo devi mettere in home page, con un richiamo a Mastella, non il processo al presidente.
Ma certo, quello è un compagno, ma andate al diavolo

Anonimo ha detto...

Eh babbo mafioso delle 11.57.Se tu scrivi questo sei anche tu un mafioso e ne sei contento!

Io che sono apartitico, ti dico che sia Bassolino, sia Cuffaro devono dimettersi e uscire fuori dai coglioni!
Cosi come...inizio a fare i nomi o ci siamo capiti!

Quasi tutta la politica è contaminata,sia di destra che di sinistra...e tu ancora che lo chiami il Presidente...sei uno sporco Mafioso!

Anonimo ha detto...

ti informo che ho preso provvedimenti

Irlandese ha detto...

SEMPRE LA SOLITA STORIA. LA POLITICA NON E' COME IL CALCIO, LO VOLETE CAPIRE? NON SI POSSONO FARE LE DISCUSSIONI IN BASE ALLA SQUADRA DEL CUORE, NON E' IL BAR SPORT. MA POSSIBILE CHE SI FINISCE SEMPRE NELLA SOLITA TIRITERA: LA DESTRA, LA SINISTRA, IL MIO E' MEGLIO DEL TUO, IL TUO E' COSì!!!!
BASTA, NON SIAMO CAPACI DI UTILIZZARE UNO STRUMENTO COMUNICATIVO COME QUESTO, NON SIAMO PRONTI, QUESTA E' LA REALTA'. ALLORA DA OGGI SCRIVE SOLO CHI E' REGISTRATO.

Alessandro Maiolino ha detto...

Questa è la comunicazione ricevuta.

CONVOCATO IL CONSIGLIO COMANALE

Informo che, per il giorno 23.01.2008, alle ore 19,00, ho disposto la convocazione del Consiglio comunale, in seduta ordinaria, presso l’aula consiliare del Palazzo di Città “G. La Pira”, per la trattazione dei seguenti punti all’ ordine del giorno:
1) Interrogazione a firma dei consiglieri Asta e Sudano in merito ad una richiesta di affissione manifesti murali.
2) Interrogazione a firma del consigliere Pitino riguardante lo stato di degrado della palazzina della stazione e del complesso Giuffrida.
3) Interrogazione a firma dei consiglieri Asta e Sudano in merito al progetto ” Pozzallo un mare in festa”.
4) Interrogazione a firma dei consiglieri Floridia, Sudano e Asta relativa all’attività del C.S.R.
5) Interrogazione a firma del consigliere Zocco Pisana in merito alla programmazione effettuata dall’Assessorato al Turismo.
6) Interrogazione a firma dei consiglieri Zocco Pisana e Ciacera Macauda circa la carente manutenzione del Lungomare Raganzino.
7) Mozione di indirizzo per la revoca della deliberazione di G.M. n. 219 del 29.11.07 sulla determinazione degli imponibili I.C.I. delle aree fabbricabili.
8) Nomina consiglieri componenti della commissione di studio per l’istituzione dell’Accademia della Marina Mercantile.
9) Approvazione del Regolamento per la disciplina e la gestione delle sponsorizzazioni del Comune di Pozzallo.

Pozzallo li, 17.01.2008
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
(Dott. Fabio Aprile)

Irlandese ha detto...

Roma, 18 gen. (Adnkronos/Ign) - La sentenza di condanna a 5 anni di carcere per favoreggiamento semplice nei confronti del governatore della Sicilia Totò Cuffaro divide il fronte politico. Palazzo Chigi non commenta la sentenza limitandosi a sottolineare che ''ribadiamo il pieno rispetto per l'autonomia della magistratura. Le sentenze si rispettano come si rispettano i diritti degli indagati. Si deve fare sempre chiarezza nel rispetto dei diritti della persona. Le sentenze - continuano fonti della Presidenza del Consiglio - come le indagini non si commentano nel merito. Bisogna tener conto dell'autonomia della Magistratura come dei diritti degli indagati".

Mentre un il leader dell'opposizione Silvio Berlusconi attacca: ''Credo che gli italiani esprimano già con i numeri dei sondaggi come siamo nella piena patologia e come sia necessario un risanamento di tutto l'ambito giudiziario molto in profondità''.

Per il Partito democratico a parlare è il vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia Giuseppe Lumia che ribadisce: "Ho sempre sostenuto la necessità che Cuffaro si dimettesse anche prima di questa sentenza perché, confermo anche oggi questa richiesta, di fronte ad una sentenza di condanna in primo grado per un reato di per sé gravissimo. La Sicilia - aggiunge Lumia - seguendo l'esempio dei tanti imprenditori che si stanno ribellando alla mafia e stanno chiedendo trasparenza, ha bisogno di una nuova stagione fatta di legalità e sviluppo".

lasinistralarcobaleno ha detto...

1)in risposta all'anonimo delle 11:57

che possa più o meno accettare che Mastella sia nella mia stessa coalizione di governo, lui l'ha fatto... Ora cosa aspetta a farlo Cuffaro???

2) leggo i punti all'o.d.g delle prossimo consiglio e noto con disinvoltura che mai in questo ridicolo paese, i consiglieri non presentano mai interrogazioni per quanto riguarda il bilancio, il PRG o sulla questione Porto.

Alex lo devo dire, pultroppo ti stai facendo coinvogere anche tu in questa continua campagna elettorale.
Non bastano interrogazioni sul Lungomare, sulla piazzetta o sull'estate pozzallese.
Ci hanno rotto!!!!


scusami caro compagno Maiolino, ma è uno sprono per il tuo cammino politico ahaha.

lasinistralarcobaleno ha detto...

ALLEGO UN DOCUMENTO REDATTO DAI RAGAZZI DELLA VOCE RIBELLE.


CUFFARO E’ STATO CONDANNATO!

In questo triste periodo per l’informazione in Italia, un qualsiasi giorno di gennaio, il 18 precisamente, di un anno come un altro, il 2008 precisamente, accendi la tv e tutto ti sembra normale; accendi il televideo, e c’è una notizia decisamente importante: Cuffaro condannato a 5 anni di reclusione per contatti con personaggi di stampo mafioso; l’accusa aveva richiesto l’aggravante per aver favorito direttamente Cosa Nostra; l’aggravante non c’è stata ma ciò non toglie che il GOVERNATORE DELLA SICILIA, TOTO’ CUFFARO, è STATO CONDANNATO PER FAVOREGGIAMENTO SEMPLICE E RIVELAZIONE DI SEGRETO D’UFFICIO!

Ecco la sentenza:
In nome del popolo italiano, il tribunale di Palermo (...) dichiara Cuffaro Salvatore colpevole dei reati ascrittigli unificati sotto il vincolo della continuazione interna e la circostanza aggravante prevista dall’articolo 7, legge 203/91.
CONDANNA Cuffaro Salvatore alla pena di anni 5 di reclusione (…).
Visti gli articolo 28-29-31-32 del codice penale, dichiara Cuffaro Salvatore interdetto in perpetuo dai pubblici uffici (…).

Una persona normale, quantomeno non pazza (forse), direbbe che il governatore della Sicilia condannato per mafia è proprio una cosa assurda, e dovrebbe subito rassegnare le dimissioni. Il primo telegiornale disponibile da le reazioni a caldo del governatore, che con voce visibilmente interrotta dice di essere felice di non essere stato condannato per collusioni con la mafia. Poi, la stessa persona normale di prima, (sempre quella non pazza), rilegge la sentenza, e capisce solo una cosa: o Cuffaro sbaglia…o proprio lei e pazza!
Guardando qualche altro telegiornale sempre la persona di prima capisce una cosa…LEI E’ PROPRIO PAZZA!

P.s. Il governatore Cuffaro ha comunque deciso di non dimettersi dal suo ruolo istituzionale. Quindi…se prima avevamo il dubbio che il NOSTRO governatore fosse mafioso, adesso ne abbiamo pure la certezza… bella notizia vero?! SICILIANI, mi raccomando, sempre la testa china! (o ci svegliamo?! No vero?!)

La Voce Ribelle

Alessandro Maiolino ha detto...

Spett. Presidente del Consiglio Comunale
Dott. Fabio Aprile

Oggetto: intervento scritto relativo al punto cinque dell’O.D.G. del Consiglio Comunale del 23 gennaio 2008



Spett. Presidente

Innanzi tutto mi scuso per la mia prima assenza dal Civico Consesso, come sa, problemi familiare mi hanno impedito di essere presente.
Con la presente le chiedo di far pervenire ai colleghi consiglieri e alla cittadinanza il mio scritto attraverso la lettura in aula, nel quale, visto l’argomento di cui al punto 5 dell’o.d.g., ho il dovere di sottolineare ancora una volta che questa amministrazione ha fatto una programmazione degli eventi dell’Estate pozzallese 2007 con una delibera priva di fondi a suo sostegno. Già nell’ottobre scorso, come ricorderanno i colleghi consiglieri, presentai una interrogazione sull’argomento dando dettagliate spiegazioni sull’inconsistenza della delibera 149 del 20/07/2007 nella quale si impegnavano somme per 82.000,00 € che sarebbero dovute arrivare dalla Regione, attraverso un trasferimento che aveva però una istruttoria “in itinere”, come specificato nel testo della delibera, progetto nel quale, mi sembra di averlo ampiamente dimostrato, il Comune di Pozzallo non rientra come Comune al quale tale contributo va assegnato.
Allora, andando al nocciolo della questione per non rubare ulteriore spazio agli interventi dei miei colleghi consiglieri, come possiamo avere fiducia in una Amministrazione che impegna somme inesistenti per organizzare spettacoli (di cui non entriamo nel merito) e poi si inventa delibere assassine che tassano il diritto allo studio e toccano le tasche dei cittadini con prelievi ICI e TARSU fuori da ogni ragionevole misura? Voglia questa Amministrazione prendersi la responsabilità di quanto dichiarato nella suddetta delibera, voglia questa Giunta assumersi tutte le responsabilità per una programmazione turistico-culturale sostenuta economicamente dal niente e voglia infine questa amministrazione, qualora i fatti da me sottolineati si concretizzassero, assumersi personalmente l’onere di pagare per i cittadini 82.000,00 € di tasca propria per coprire gli impegni presi nei confronti degli operatori dello spettacolo che hanno lavorato per far fare bella figura a questa Amministrazione, che tanto ha elogiato il suo operato estivo, rimarcando come con “niente” avessero messo su un cartellone di eventi di notevole spessore: infatti Presidente, signori colleghi, cittadini tutti, tali eventi sono stati realizzati proprio con il “niente” della delibera 149.
Distinti saluti.




Pozzallo, 21 gennaio 2008 Alessandro Maiolino
Consigliere Comunale SD