martedì 29 gennaio 2008

La rivoluzione di Gennaio. Il 2008 che non ti aspettavi.


E' stato un mese incredibilmente ricco di novità questo gennaio. Nei post passati si era discusso di quello che ci saremmo aspettati, di come sarebbero potute andare le "cose" della politica a livello cittadino ma anche regionale e nazionale. Sembra che molte risposte siano arrivate prima di quanto credevamo. Allora ci tocca fare i conti con realtà molto diverse tra loro che ci danno stati d'animo differenti: a livello comunale abbiamo un'amministrazione che si sta facendo prendere a pesci in faccia da tutti i lati, purtroppo non seguendo quelle idee di rinnovamento e di speranza che aveva sbandierato in campagna elettorale, subendo colpo su colpo le risposte dell'opposizione e della cittadinanza alle scelte troppo spesso scellerate fatte in pochi mesi;
arriva il nuovo segretario cittadino del PD, Ennio Ammatuna, persona intelligente e di sani principi, al quale facciamo tanti auguri, nella speranza che possa rappresentare un punto di unione e confronto con la Sinistra, al contrario di quanto è successo fino ad oggi in Città;
dalla Regione arriva un notizia che ci si aspettava invece molto tempo prima, Cuffaro si è dimesso, innescando una scia di polemiche infinite e le inevitabili elezioni anticipate, che cambieranno molto probabilmente i protagonisti della politica siciliana, speriamo in meglio, ma in questo confidiamo poco; in fine la caduta del governo Prodi, tanto auspicata dalle destre, arriva grazie all'ennesimo volta faccia di Mastella e del suo UDEUR, e non contrariamente a come tutti i mezzi di informazione e molti politologi locali pensavano, a causa della Sinistra, che invece ha sempre votato le decisioni del governo cercando di ottenere, giustamente, maggiori diritti per i lavoratori, l'ambiente e le fasce più deboli. Non sempre riuscendoci a dire il vero.
Ci aspettano giorni impegnativi, nei quali chi fa politica attiva cercherà di mobilitarsi per le imminenti doppie elezioni, attraverso alleanze, programmi, tante parole e buoni propositi. Noi della Sinistra non possiamo fare altro che accelerare il processo di unità e spendere quanto più possibile per veicolare alla gente il bisogno di sinistra vera che ha la regione e il paese, attraverso le testimonianze di vita di ognuno di noi e dei tanti uomini onesti che nei nostri schieramenti vogliono fare politica. Questo sforzo sarà agevolato se sapremo mettere alla porta tutti quei personaggi "poco chiari" che purtroppo sono presenti anche nella Sinistra, perchè ci sono e non possiamo negarlo, ma con forza dobbiamo avere il coraggio di smacherarli e farli uscire dal gioco.

Spero che chi frequenta questo blog sappia esprimere la propria opinione con tolleranza e rispetto, arricchendo questa pagina di contenuti interessanti, desistendo dal farsi identificare come un imbecille, sprecando lo spazio comunicativo con insulti o fesserie, col solo scopo di danneggiare il blog, che in quanto virtuale, di per se non è affatto danneggiabile.

45 commenti:

Irlandese ha detto...

Venerdì 1 febbraio alle ore 18, nei locali della sezione in via Napoli 50 attivo di Sinistra Democratica.

O.d.g.

1) Crisi del governo Prodi
2) Dimissioni Cuffaro
3) Iniziative per il rilancio della Sinistra

Tutti gli iscritti e i simpatizzanti sono invitati a partecipare.

Anonimo ha detto...

Penso che il rilancio della sinistra deve passare necessariamente verso l'unità della sinistra.
Non mi sembra giusto che il partito democratico corra da solo alle elezioni.
Proprio in questo momento abbiamo il diritto di festeggiare perchè ci siamo tolti definitivamente dalle p.... la rappresentanza di quei partiti minori che rispondono ai nomi di Mastella e Dini.
Loro hanno creato la crisi ed è giusto che si levano dai maroni.
Questo è il momento per credere seriamente ad un progetto unitario della sinistra con un programma serio che possa convincere il popolo a votare il centrosinistra.
Pensiamo al fatto che attualmente la sinistra è rappresentata soltanto da 3 partiti che rispondono ai nomi di: PD, L'arcobaleno, IDV.
Sforziamoci e ricompattiamoci prima che sia troppo tardi.
Un saluto ai miei amici di SD.

Anonimo ha detto...

E ' il PD che sta esultando per essersi levato dalle palle Di Liberto. Comunque dopo le dichiarazioni del senatore(ex) battaglia, voci di corridoio dicono che il PD ragusa sia imbufalito e si è ripromesso di non andare mai + con la sinistra della coalizione

Anonimo ha detto...

IL PROBLEMA DEL GOVERNO PRODI NON ERA IL CENTRO, BENSI LA SINISTRA ULTRAS. COMUNQUE TRA TUTTI L'UNICO CHE SI E' DISTINTO TRA TUTTI QUELLI CHE SI REPUTANO DI SINISTRA E' STATO IL SENATORE TURIGLIATTO, PERCHE FINO ALLA FINE HA PORTATO AVANTI LE PROPRIE IDEE DI SINISTRA SENZA STARE ATTACCATO ALLE POLTRONE, VEDI LO STESSO BERTINOTTI. QUINDI IL PROBLEMA SIETE VOI STESSI; O VI FONDETE CON IL PD O SE VOLETE ESSERE SINISTRA ALLORA DOVETE CORRERE DA SOLI SENZA INCIUCI.

Anonimo ha detto...

Ma nessuno di voi ha pensato, che in noi con Pecorario Scanio Diliberto e Giordano non c'entriamo nulla?
La nostra storia è legataa quella dei compagni Veltroni, D'alema, Fassino. Mi sto chiedendo, pur non potendo vedere la margherita, se forse vorremmo rivedere un pò di cose. Saremo tagliati fuori quando invece potremmo costruire qualcosa di buono. Se Mussi decidesse di parlare con Veltroni e mollare gli estremisti, magari potremmo giocarcela con Berlusconi.
E poi smettetela di dirci sempre di sto Senatore Battaglia. può dire ciò che vuole e risponde per se stesso. Va da solo perchè stavolta non mi cercate il voto per lui.

Anonimo ha detto...

Vorrei spendere due paroline sull'unità della sinistra.
Quando ci sono delle coalizioni così grosse bisogna cercare di andare d'accordo tutti insieme.
Turigliatto a mio modestissimo avviso è stato molto incoerente con le sue decisioni perchè si è servito del programma della sinistra per essere eletto senatore e poi ha mollato tutto e tutti perchè non bisognava rifinanziare la guerra in Iraq.
Ma dico siamo matti.
Non è possibile andare al governo è sbattersene così di tutti.
Se no a questo punto lo stesso discorso dovrebbe farlo Fini con Berlusconi.
Se non ricordo male già molte persone di destra non si identificavano con questa destra di Fini.
Un esempio tra tutti la Mussolini, Storace & company.
Resto comunque dell'avviso che bisogna ridare credibilità a questa sinistra e per farlo bisogna unire la vera sinistra senza portare dentr i vari Mastella, Dini e compagnia che con la sinistra non c'entrano un cazzo.

Anonimo ha detto...

cari compagni,

una mia analisi politica la voglio fare su ciò che sta accadendo nelle politica Italia.

1) questione governo
la legge elettorale fatta di fretta in furia dalla scorsa legislazione Berlusconi, ha fatto si che in Italia si creasse questa particolare situazione di instabilità. L'abbiamo sempre ancor prima che fosse stata emandata questa legge sulla riforma elettorale.
E così è stato, il 9-10 aprile, si è formata una maggioranza al senato (non era previsto il premio di maggiornaza)molto risicata che ha portato più volte alla crisi del governo fino la settimana scorsa quando il governo è stato messo definitivamente in crisi.
Come i compagni della sinistra (come qualcuno la definisce radicale)avevano detto e rassicurato gli elettori, che se il governo sarebbe caduto sarebbe stato da destra.
Qualcuno però non lo ancora ben assimilato questo concetto e crede che addossare la colpa ai soliti "comunisti" ci si possa lavare le mani.
NON un emendamento della finanziari 2008 è stato votato contro dalla sinistra, anzi l'intera finanziaria, fatto veramente importante, è stata votata con una sola voce che potesse rappresentare tutta la sinistra.


2) questione regione

sin dalla sua accusa, l'avevamo chiesto. Il governatore Cuffaro deve dimettersi!!
Per quanto riguarda la sinistra, una positiva risposta c'è stata data ieri, ci presenteremo uniti e presenteremo il nome di Rita Borsellino ( che ha già confermato al sua disponibilità).
Si Gianni Battaglia, ha fatto un forte attacco al PD, ma a mio avviso è stato lo stesso gioco politico che vuole fare walter veltroni, che condivido anche se in modo parziale.


3) Gianni Battaglia

lo confermo non è visto di buon occhi da tutti.
Credo che però si deve sottolineare che mai Gianni ha avuto un avviso di garanzia, e quindi rispetto ad altri non posso che considerarlo un normale politico che deve fare il suo lavoro.

4) questione della sinistra unita

questo tema è molto importante e caldo.
Fortunatamente ho avuto l'onore di assistere all'assemblea nazionale dei giovani di SD.
Per la prima volta ho ascoltato l'opinione, non solo di politici, ma di giovani provenienti da tutta Italia.
Sono rimasto entusiasta di come ci sono buoni propositi sia politici che tecnici.
E' stato bellissimo l'intervento di achille occhetto, e di cui io mi voglio fare portavoce, che ha parlato di socialismo del nuovo millennio, che non si rifiuti di criticare il marxismo, una sinistra con le spalle dritta che riprenda a sollevare la morale dettata da Berlinguer, una sinistra che sappia riconoscere che tutte le guerre sono ingiuste, una sinistra che non se la prenda con i lavavetri ma che si ribelli al mondo del racket, una sinistra che possa riprendere a parlare di sinistra: lavoro, precariato, ambiente, disarmo, salari.

Sulla base di questo che deve formare la sinistra unitaria, plurare e senza aggettivi.

Anonimo ha detto...

la sinistra arcobaleno non esiste. E' una finzione, una accozzaglia che non ha prospettiva. Già sono tutti divisi il giorno dopo. Il PD vi ha lasciato al palo, perchè ha capito che non si può governare con Luxuria e Caruso, con Diliberto che vuole riportare la salma di Stalin.
Quando vi sveglierete, capirete di essere morti e sopolti.
Prima ancora capirete che Gianni Battaglia si serve di voi per i suoi porci comodi: è sempre lui, solo lui, esclusivamente lui a decidere delle vostre sorti. E voi baccalà che lo votate come i pecoroni!

Anonimo ha detto...

è inutile che ti scaldi così.
Ripeto a far cadere il governo non siamo stati noi della sinistra, ma i liberaldemocratici e i diniani che anzichè difendere i lavoratori, difondono gli interessi propri e le rendite.
Anzichè sparlare, ascolta la nuova ideologia di bertinotti che ha intuito una svolta socialista nella politca.In ogni caso abbiamo dimostrato di essere leali con gli accordi presi, a volte anche andando fuori a ciò che è stato scritto nel programma.

Se mi vuoi demoralizzare non ci riuscirai

saluti
la sinistra l'arcobaleno

Alessandro Maiolino ha detto...

Mi sembra inutile dire che sostengo a gran voce le idee espresse da "la sinistra l'arcobaleno" nei precedenti commenti. La voce nuova della sinistra deve essere espressione della legalità e del rispetto degli altri, deve avere finalmente l'attenzione giusta per i temi ambientali, senza per questo rinunciare al progresso e allo sviluppo. Ma lo deve fare privileggiando sempre le classi meno fortunate, i lavoratori precari, gli indigenti, non come opera caritatevole ma come impegno per un cambiamento reale in condizioni di vita migliori. Per troppi anni la sinistra italiana ma soprattutto siciliana ha chiuso gli occhi, ha fatto finta di niente e in alcuni casi ha pure parteciapto alla festa della spartizione delle vesti: non possiamo permettere che questo continui ancora. Basta col puntare il dito, col giustizialismo da televisione che siamo abituati a fare, condanno aspramente coloro i quali usano la politica per soddisfare i propri bisogni o quelli dei loro protettori, ma ancor più devo dare esempio di essere l'opposto, devo impegnarmi a non fare errori, a camminare con la schiena diritta e la fronte alta.
Insomma, la sinistra c'è ed è viva nei cuori di migliaia di giovani, nei cuori di centinaia di migliaia di lavoratori, dobbiamo avere la capacità e la voglia di tira fuori "le palle", scusate il termine, per destarci da questa assuefazione al modo di farepolitica degli altri. Poi saremo 10, 100 ,1000, non lo so, non importa, perchè la politica non deve essere fatta per i numeri, così come si è fatto fino ad ora e come fanno tutti gli altri, noi dobbiamo fare politica per vocazione, perchè crediamo in un'idea nuova della Sicilia e dell'Italia. Un abbraccio a tutti e prepariamoci per la dura battaglia elettorale.

Anonimo ha detto...

"la politica non deve essere fatta per i numeri, così come si è fatto fino ad ora e come fanno tutti gli altri, noi dobbiamo fare politica per vocazione"
bella frase, ma senza i voti, unni vai?
Svegliatevi

Anonimo ha detto...

Per s.v.
la tua risposta conferna perfettamente quello che dice Alex: tutti gli altri sono proprio un'altra cosa. Potranno vincere, avere migliaia di voti, ma lo spessore umano di questi compagni è inimitabile. Sinistra Democratica fino alla morte. ANDIAMO AVANTI ALLA GRANDE

Anonimo ha detto...

io penso che il discorso che sta intraprendendo sinistra democratica, come gli altri partiti che spingono la soggettività di un partito unitario, va ben oltre la somma algebrica delle singole parti, ma si allargano ad un contesto ben più ampio che coinvolge le associazioni e le reti che sempre si sono identificate nella sinistra.

Anonimo ha detto...

Il quadro politico nazionale che si sta prefigurando è il seguente: Il centro destra compatto, il centro del PD e la sinistra. Il centrodestra e il centro presenteranno ricette quasi uguali per l'economia, basate sulla flessibilità (e dunque contenimento dei salari e dei diritti dei lavoratori) e sulla competitività (e dunque aiuti cospicui alle imprese sia in termini di soldi che di regole). La sinistra proporrà soluzioni opposte: redistribuzione delle ricchezze (tenendo conto che tutti gli studi di questi anni dicono che si è creata una sproporzione pazzesca tra profitti e rendite da una parte e salari e stipendi dall'altra), allargamento dei diritti del lavoro, politica industriale fondata sulla ricerca e sull'innovazione e non sulla riduzione del costo del lavoro. Sui temi dei diritti civili e dei grandi valori di laicità e di liberazione delle relazioni tra le persone e tra i sessi, le cose non cambiano: come hanno dimostrato le recenti polemiche sul papa all'Università (e la criminalizzazione degli intellettuali che si sono opposti) destra e Pd non hanno idee molto diverse. Pensano che sia giusta una qualche egemonia della Chiesa, con le sue concezioni che prevedono la subalternità della donna, una certa persecuzione degli omosessuali, la negazione della libertà sessuale e il ridimensionamento della libertà di pensiero. Sull'altro fornte c'è la sinistra e i partiti laici (ma non si sa che scelte di schieramento faranno i socialisti e i radicali) che pensano l'opposto.
E dopo le elezioni cosa succederà? E' molto probabile che il centrodestra vincerà - data la scelta del Pd di correre solo, per spostarsi a destra e rifiutare alleanze- ma la sua vittoria non sarà clamorosa. E in Senato resterà una situazione di equilibrio. A quel punto, dicono molte voci anche interne al Pd, si farà l'alleanza tra Pd e Berlusconi. Il famoso Veltrusconi- termine spiritoso inventato dal giornale Liberazione ma che ormai è entrato nel gergo politico - divcenterà realtà.
La partita elettorale sarà questa. Veltrusconi, potentissimo, contro una sinistra che non vuol mollare e pretende di dare al paese una possibilità di opposizione. Partita difficilissima: varrà la pena di metterci cuore, corpo e anima e mi auguro che i buoni propositi della Sinistra pozzallese e di nuovi compagni come Maiolino e Floridia possa dare risultati positivi. Riferendomi al commento di "S.V." credo che la speranza di elettori della mia età sia riposta in chi non crede più in questo modo di fare politica, fatto di numeri e non di ideali.
Io sono con voi ragazzi.

Anonimo ha detto...

L'analisi fatta prima è fuori dal mondo, anche perchè una sinistra unita NON ESISTE.
ideali condivisibili, assolutamente, ma sempre senza voti!
Wake Up

Anonimo ha detto...

dai amichetto s.v aspettiamo le elezioni e poi facciamo tutte le analisi che vuoi.

Alessandro Maiolino ha detto...

Capisco perfettamente le perplessità di S.V., anzi in un certo senso posso pure condividerle: i voti sono fondamentali per poter mettere in pratica nelle istituzioni i buoni propositi, le idee positive che si possono avere a sinistra. Certo, non avendo rappresentanti non si possono certo cambiare le cose. Ma vedi (mi permetto di darti del tu anche se non so chi sei), la mia riflessione era posta sopra un altro piano, perchè, in primo luogo mi rivolgevo ai compagni della Sinistra Democratica, quindi cercando di farmi promotore di uno stimolo di unità e comunque di partecipazione attiva alla vita politica dall'interno. Secondariamente, il mio appello, è rivolto alla gente comune, affinchè possa incuriosirsi e cercare di approfondire con la conoscenza questo nuovo modo di intendere le cose, che, forse utopisticamente, se venisse recepito, potrebbe realmente dare un senso di cambiamento. Visto che qui si parla di politica, e la politica da la possibilità a chi ne ha voglia, di proporre o supportare nuove idee e nuovi movimenti, con il mio impegno cerco di coalizzare quanti la pensano come me all'interno della sinistra, per poter piano, piano, impostare un cammino, che spero possa anche portare a quei famosi "voti" a cui tu fai riferimento.
Non sono uno sprovveduto ne tantomeno un ingenuo, so benissimo che in questo preciso momento questo tipo di operazione è molto difficile da mettere in moto, ma in fondo, peggio di così non può andare e visto che da qualche parte bisogna pur iniziare, sento di avere le idee abbastanza chiare per seguire questo progetto.
Giustamente come dice il commento precedente, il risultato elettorale darà la misura di quanto questa strada è stata già percorsa e di quanta invece ce ne sarà ancora bisogno di fare. Ma pazienza: non possiamo certo pretendere di combattere ad armi pari con Veltroni e Berlusconi, ma di certo non possiamo neanche accettare una sconfitta a priori. Ricorda che nella maggior parte dei confronti elettorali, siamo sempre stati abituati a stare in seconda fila, quindi possiamo solo migliorare!
Cerchiamo di essere tutti un po' più propositivi e meno fatalisti, ne guadagnerà l'intera nazione.
Un saluto.

Anonimo ha detto...

Chiaramente alex sembra, fra tutti, il più attento e realista. E' giusto essere idealisti e credere fortemente in qualcosa, ma non pensate forse che questo continuo distinguersi da tutto e da tutti, questo continuo richiamo alla correttezza propria contro la scorrettezza altrui, il pressante monito "noi siamo puri e duri, gli altri sono corrotti e arrivisti", non pensate forse che questo abbia ridotto la sinistra ad una "cosa rossa"? La tradizione social-comunista, le lotte per i diritti, oggi identificate in un progetto politico definito "cosa"! Ridotto ai minimi termini, uno spicchio elettorale dal nazionale in giu, per difendere cosa? L'unione fa la forza, i distinguo dividono.
Credo che Alex, più di tutti l'abbia capito.
Buon lavoro

Anonimo ha detto...

Vorrei che mi rispondeste a questa domanda:
Ma la sinistra l'arcobaleno è un nuovo partito con un proprio segretario (vedi PD) oppure soltanto una confederazione di partiti ognuno con i propri segretari ed i propri presidenti?

Anonimo ha detto...

caro anonimo

la sinistra arcobaleno nasce l'8 e 9 dicembre come un soggetto federativo con l'intento da li ad un anno di creare i presupposti, facendo sintesi, affinchè possa nascere un partito con un unica soggettività

Anonimo ha detto...

In questo momento La Sinistra l'Arcobaleno, rappresenta la fase embrionale di quello che sarà il partito unico della sinistra italiana. Come in tutte le cose, bisogna che ci sia un percorso da fare e in questo momento si è arrivati alla grande conquista di essere una federazione di partiti, ancora con la propria autonomia, ma che esprime un parere unico sotto lo stesso simbolo. Sono convinto che la fase elettorale nella quale siamo entrati, velocizzerà e di molto, il processo di unità.

Anonimo ha detto...

Faccio i complimenti a questo blog, perchè l'unico dove si parla di politica o comunques c'è un dialogo sulle opioni davvero interessante, senza scadere nelle offese personali come succede su altri blog. Spero di poter continuare a frequentarlo senza pentirmene. Per dovere di cronaca, sono uno che ha votato per Luigi Ammatuna, quindi i miei complimenti sono sinceri.

Anonimo ha detto...

Mi piacerebbe che anche a Pozzallo si mettessero in pratica i discorsi politici nazionali della sinistra. Sono stato a Bologna per motivi di studio e mi sono accorto che le cose li sono molto più avanti, la SD è organizzata e partecipa attivamente con manifestazioni, convegni e altr iniziative che riescono a coinvolgere gli studenti e i giovani. Se volete che anche qui ci si possa fare sentire bisogna muoversi. La gente non sa neanche che esistiamo a Pozzallo, ci vogliono molte iniziative come quelle del cinema giardino e altre. Molti ragazzi, compreso io, non partecipiamo perchè non vediamo un partito che si muove, ci sono sempre le stesse persone. Da quando si è formato il PD la sezione è morta, non avete più fatto un certo tipo di discorso. Il PD ha fatto Ennio Ammatuna come segretario, un giovane, uno che si sta facendo strada e che rappresenta i giovani. Chi è il vostro segretario? Chi decide come vi dovete muovere? A queste domande ci vogliono risposte perchè se la gente vi deve seguire deve sapere a chi fa riferimento. Come diceva qualcuno prima vi chiedo di svegliarvi e di dare un segno di cambiamento a chi vi segue e vi deve dare il voto fra qualche mese.
Un abbraccio fraterno da un compagno che vuole partecipare.

Anonimo ha detto...

SI VOTAAAAAAA!!!!
ORA LA RESA DEI CONTI, VEDIAMO CHI HA RAGIONE FRA TUTTI QUESTI ESPERTONI DI POLITICA! BERLUSCONI VINCERA' ALLA GRANDE E LA SICILIA NON CADRA' IN MANO AI COMUNISTI O AI SENZA PALLE DEL PD.
FORZA ITALIA..... E NON PER LA PARTITA DI DOMANI!

Anonimo ha detto...

Non cantare vittoria prima del tempo per le nazionali, anche se la CDL in sicilia vincerà sicuramente, visto che il suo presidente si è dimesso per favoreggiamento esterno alla mafia, i voti lo sapete dove prenderli!!

Anonimo ha detto...

Voglio rispondere all'Ex DIESSINO, dicendoti che a POzzallo non è vero che la sezione non esiste, gli incontri si fanno e sono partecipati, forse siamo l'unico partito in cui certe cose rimangono ancora in piedi, mentre gli altri, quasi tutti tranne qualche eccezione, toranno a riunirsi solo in caso di elezioni. Per quanto riguarda il segretario, è vero che il PD ha eletto Ennio e questa è un abuona notizia per tutti, perchè con lui si può dialogare, ma la SD deve ancora eleggere il suo coordinatore e sicuramente lo farà prima delle elezioni. Ci sono anche da noi tanti giovani in gamba, come Maiolino o Floridia che possono dare una svolta al movimento e sicuramente si andrà in questa direzione. Per il resto ti invito a essere tu più presente e partecipare e se hai idee portale in sezione così si potranno discutere e mettere in cantiere.

Irlandese ha detto...

Bene, vedo che il dialogo continua e mi fa piacere.
Anche i due sondaggi che avevamo messo si sono conclusi, riportiamo i risulati:

Se domani si rifacessero le elezioni, chi sceglieresti come sindaco?
Ammatuna: 14 voti
Colombo: 7 voti
Sulsenti: 4 voti
Pediliggieri: 1 voti
Gugliotta: 0 voti
Avveduto: 0 voti


Come giudichi 0 a 10 l'operato del governo Prodi nel suo insieme?

6 : 13 voti
2 : 3 voti
8 e 0 : 2 voti
4 : 1 voto
10 : 0 voti

15 voti totali positivi
6 voti totali negativi

Continuate a votare i nostri sondaggi, almeno esprimete un'opinione. Ricordiamo sempre che si tratta di un modo simpatico di dire la propria, senza nessun valore statistico.

Anonimo ha detto...

Suslsenti si candida alle regionali. Secondo me è pazzo! Ma nn ha nessuna speranza, anzi, potrebbe essere un ulteriore passo falso. Se dovesse subire una sconfitta netta nei confronti del PD e di Ammatuna, questo potrebbe indebolirlo e parecchio anche nell'amministrazione di Pozzallo. Poi non parliamo della CDL, che sicuramente avrà i suoi candidati. Sicuramente lui spera nella candidatura forte di Lombardo alla presidenza della regione, ma sbaglia se crede di poter sfruttare l'effetto Lombardo: localmente non gode di tutta questa considerazione.
Secondo me è un suicidio, un azzardo, che se gli riesce lo fa diventare il numero uno incontrastato, ma la fortuna bussa una volta sola alla porta: deve ringraziarla per essere diventato sindaco, ma ora chiede troppo!
Credo che Ammatuna abbia gli stessi problemi, ci sono candidati all'interno del PD molto più forti di lui, che questa volta scenderanno in campo, come Di Giacomo ad esempio, che con Zago alle nazionali si prenderà tutti i voti dell'ipparino. Ma la lista stavolta è unica, non ci sono più DS e Margherita. Vedremo chi dei due avrà ragione dell'altro, cerco per noi spettatori è un bel vedere, ancora una volta Sulsenti contro Ammatuna!!!

Anonimo ha detto...

Altra domanda:
Berlusconi sta incentrando la sua campagna elettorale sulla diminuizione delle tasse locali e nazionali.
Cito per esempio il discorso che fa per l'I.C.I, infatti afferma che eliminerà l'I.C.I sulla prima casa.
Secondo voi è una cosa fattibile togliere l'I.C.I ai comuni sulla prima casa?
Da dove verranno presi i circa 3 miliardi di euro di questa operazione?
Personalmente penso che il periodo della fantapolitica è cominciato.
Attendo delle risposte.

Anonimo ha detto...

caro compagno irlandese, ammesso che lo sia, voglio farti una considerazione sull'ultimo sondaggio che hai proposto nel tuo blog.
Da esponente di sinistra, non credo entrambi i candidati possano rappresentarmi, inseramo fanta candidature come quella del compagno gianluca floridia per il csx e un'altra per il cdx

Irlandese ha detto...

Stai tranquillo anonimo delle 16.18, il sondaggio non è sicuramente riferito all'interesse della sinistra per uno dei due candidati, fare un sondaggio con Floridia per questo ruolo ci sembra sbagliato, visto che non c'è nessun riscontro con la realtà. Magari ci fosse! Sarebbe finalmente un segno di novità. Dispiace solo che ogni volta qualcuno debba per forza polemizzare. Non sei interessato al sondaggio? Semplicemente non votare e passa oltre, scrivi le tue opinioni o valuta quello successivo, senza problemi. Non complichiamoci la vita!

Anonimo ha detto...

SINISTRA UNITA ALLE ELEZIONI

Insieme in una lista unica con un suo segno grafico. Alla vigilia delle elezioni anticipate, il percorso unitario avviato circa un anno fa tra Rifondazione, Sinistra Democratica, Verdi e Comunisti Italiani centra un suo primo, importante obiettivo. La decisione di correre insieme nella tornata elettorale di aprile viene annunciata al termine di un lungo vertice (circa quattro ore) tra i leader dei partiti, i capigruppo e i ministri della Sinistra Arcobaleno. «Una scelta irreversibile», dice il segretario del Prc Franco Giordano.

Anonimo ha detto...

sembra ufficiale: la Sinistra, dovendo accettare la decisione di Veltroni di correre da solo, ha finalmente dato la conferma che farà lo stesso, presentando un un unico simbolo ed un'unica lista alle prossime elezioni. Il 23 e il 24 febbraio saranno organizzate in tutta Italia, iniziative di sensibilizzazione e forse delle primarie della sinistra. Su questo ultimo punto però probabilmente non ci sarà bisogno di discutere, visto che la cadidatura di Bertinotti è accettata all'unanimità da tutti e quattro i partiti che fanno parte della Sinistra.
Sembra che per battere le destre propongono al Pd una "verifica" di coalizione o almeno un accordo tecnico al Senato, così in caso di vittoria di Berlusconi (molto probabile), almeno in una delle due Camere, gli si darebbe una maggioranza risicata, come è successo a Prodi l'ultima volta.
Io sono d'accordo su tutta la linea e credo che finalmente si potrà tornare a fare politica di sinistra, magari con qualche bella iniziativa pure a Pozzallo. E' ora di muoversi, se ci svegliamo mi sa che poi qualcuno ci dice di riaddormentarci!!!!

Anonimo ha detto...

caro anonimo irlandese, sono sempre io l'anonimo delle 16.18,
la mia presunzione nasce solo per fare un po di ironia, tra l'altro tu mi conosci bene!!!!
hehehe

saluti

Anonimo ha detto...

La manovra sull’ ICI per la prima casa, ha depotenziato significativamente una delle poche forme di imposta patrimoniale del nostro sistema, con un bel regalo ai ricchi che di case ne hanno molte e belle, rispetto a chi ne ha una sola e piccola….I ricchi risparmiano molto più dei poveri, alla faccia del principio costituzionale di tassazione progressiva! Non solo, ma ai Comuni viene sottratto un flusso di reddito diretto ed immediato, cosa che probabilmente, in attesa delle “restituzioni” da parte dello Stato, li porterà ad indebitarsi, con ulteriore regalo alle banche….Quasi certamente i comuni, per mancanza di fondi, saranno incentivati a tagliare ulteriormente sui servizi, un’ colpo durissimo per I sempre più numerosi che la casa non ce l’ha ne’ in proprietà ne’ in affitto...
Vi sembra proprio una bella promessa quella di Berlusconi di togliere l'Ici sulla prima casa? Giudicate voi.

Irlandese ha detto...

Lungi da me dal darti del presuntuoso!!! Ci mancherebbe. Solo un arisposta alla tua domanda.
Saluti.

Anonimo ha detto...

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sig. Segretario Generale
Al Sig.Sindaco
All’Assessore al Personale
All’Assessore alla P.M.
Al sig. Direttore Generale
DEL COMUNE DI POZZALLO

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sig. Segretario Generale
Al Sig.Sindaco
DEL COMUNE DI VITTORIA





I sottoscritti consiglieri comunali Asta Giuseppe e Sudano Marco
VISTO il provvedimento sindacale n. 67 del 10/7/2007;
VISTO il provvedimento sindacale n.1 del 09/01/2008;

INTENDENDO SOTTOPORRE al ricevente Sig. Segretario Generale del Comune di Pozzallo, massimo organo di assistenza giuridico-amministrativa dell’Ente in ordine alla conformità a legge dei singoli provvedimenti da assumersi (art. 97, Decr. Legs. 18 agosto 2000, n. 267), la legittimità tanto dell’originario provvedimento sindacale n. 67 del 10.7.2007, attributivo delle funzioni di Dirigente del Corpo di Polizia Municipale al Dott. Giuseppe Piccione, quanto la successiva determina sindacale n. 1 del 09.01.2008 di proroga dello stesso incarico per ulteriori mesi sei,
premettono quanto segue eccependo le seguenti obiezioni sugli atti sopra citati

• Innanzitutto l’Amministrazione comunale incontra dei precisi limiti in ordine all’affidamento di funzioni dirigenziali tramite convenzione.
L’art.110, comma 2^, Decr. Legs. 18 agosto 2000, n.267 – peraltro espressamente richiamato dall’art.28, comma 3^, del vigente Regolamento comunale sull’ordinamento degli uffici e dei servizi – prevede che i contratti a tempo determinato per la copertura di posti dirigenziali possano essere stipulati in misura complessivamente non superiore al 5 per cento del totale della dotazione organica della dirigenza.
Nel caso concreto tale limite risulta superato già all’atto della stipula del contratto con l’Ing. Gambuzza Giovanni, in atto reggente dell’area tecnica del Comune di Pozzallo: stante la consistenza del ruolo dirigenziale nell’Ente, la presenza di un dirigente a contratto preclude la creazione di una ulteriore posizione dirigenziale attraverso il meccanismo convenzionatorio.

• I contestati provvedimenti sindacali n. 67 del 10.7.2007 e n. 1 del 9.1.2008 sono stati adottati anche in spregio all’art.1, comma 198^, legge 23 dicembre 2005, n.266 (legge finanziaria 2006), fa obbligo agli enti locali di adottare le misure necessarie a garantire che le spese di personale … non superino per ciascuno degli anni 2006, 2007 e 2008 il corrispondente ammontare dell'anno 2004 diminuito dell'1 per cento. La stessa norma stabilisce che per le dette misure debbano prendersi in considerazione le spese per il personale a tempo determinato … con convenzioni.
Alla luce di ciò è evidente come la creazione di una ulteriore posizione dirigenziale abbia segnato un netto incremento della spesa del personale posto che, ad onta degli argomenti di natura formale eventualmente eccepibili in ordine alla non imputabilità della spesa conseguente al costo contrattuale e del personale, non v’è ragione giuridica per escludere gli incarichi di cui al citato art.110, comma 2^, Decr. Legs. n.267/2000, dalla tipologia delle spese di personale di cui all’art.1, comma 198^, della legge 266/2005.
È evidente, allora, come con il conferimento delle funzioni dirigenziali a scavalco al Dott. Piccione Giuseppe l’Amministrazione comunale abbia inteso eludere, peraltro in modo assai maldestro, i vincoli agli incrementi di spesa per il personale imposti dalle norme vigenti, ponendo a carico della collettività i pesantissimi oneri di un contratto.
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• Non sembra, poi, possibile far ricorso all’istituto dello scavalco per il conferimento di incarichi dirigenziali.
Osta, in tal senso, la chiara previsione dell’art. 15, comma 9^, C.C.N.L. 10 aprile 1996 che fa obbligo al designato dirigente, entro un termine non inferiore a 30 giorni, di dichiarare di non intrattenere altro impiego pubblico o privato, fatta salva eventualmente la facoltà di vedersi conservato l’impiego pubblico di provenienza durante il periodo di prova.
Tale previsione va coordinata con il disposto di cui all’art. 23-bis, Decr. Legs. 30 marzo 2001, n. 165, che per i dirigenti delle pubbliche amministrazioni prescrive che l’assegnazione temporanea presso altre pubbliche amministrazioni previa collocazione dell’interessato in aspettativa senza assegni.
Ne segue che il Dott. Piccione Giuseppe, ove avesse inteso assumere l’incarico di Dirigente del Corpo di Polizia Municipale di Pozzallo, doveva chiedere l’aspettativa dall’incarico svolto presso il Comune di Vittoria.
Né, d’altro canto, potrebbero sussistere i presupposti per ritenere l’affidamento del Dott. Piccione Giuseppe come atto di mobilità attuato nell’interesse dell’amministrazione di provenienza, atteso che i commi 7^ ed 8^ della legge n. 145/2002 prevedono tale possibilità di assegnazione temporanea del personale dirigenziale solo in favore di imprese private e, per di più, sulla base di specifici progetti di interesse dell’amministrazione.
Per giustificare lo scavalco non sarebbe nemmeno possibile fare applicazione in via analogica all’istituto previsto dalle leggi n.604/1962 e n.587/1975, per l’ipotesi di segretario comunale incaricato della copertura di ulteriore sede vacante rispetto a quella di titolarità, trattandosi questa di disciplina valida per la figura del segretario generale dell’ente locale alla quale non è neanche lontanamente assimilabile quella del dirigente.
L’applicabilità in via analogica dell’istituto dello scavalco può escludersi sul semplice rilievo delle funzioni svolte: nel caso del segretario generale lo scavalco appare possibile in quanto si tratta di figura assegnataria di funzioni inerenti l’assistenza agli organi finalizzata a garantire la legittimità dell’azione dell’Ente oltre che di poteri certificativi e roganti che ne fanno un organo sostanzialmente terzo.
La nomina a scavalco del Dott. Piccione Giuseppe non può trovare copertura nemmeno nell’art.14, C.C.N.L. 22.1.2004, che è norma contrattuale applicabile solo al personale dipendente. Viceversa al Dott. Piccione, essendo stato lo stesso esonerato dal compimento del periodo semestrale di prova prescritto dall’art. 15, C.C.N.L. 10 aprile 1996 – per avere già superato nella medesima qualifica presso altra amministrazione pubblica – è stato riconosciuto lo status di Dirigente; donde non era possibile applicare al movimento dello stesso dirigente l’istituto dell’utilizzo di personale assegnato da altri enti – comunemente detto scavalco – di cui al citato art.14.
Infine la possibilità di fare ricorso all’istituto dello scavalco per l’attribuzione di funzioni dirigenziali pare potersi decisamente escludere dalle disposizioni del vigente Regolamento comunale sull’ordinamento degli uffici e dei servizi che per la copertura di funzione dirigenziali con contratti a tempo determinato prevede due soluzioni: il ricorso a figure al di fuori della dotazione organica (art.28), nel qual caso la scelta va effettuata attraverso un meccanismo di selezione che passa da un avviso pubblico ovvero per posti previsti in organico, nel qual caso l’assegnazione deve avvenire in favore di funzionari dell’ente in possesso dei requisiti per l’accesso alla qualifica dirigenziale (art.29).
Alla luce delle esposte considerazioni si evince come il ricorso allo scavalco appare una scelta arbitraria che non fa che acuire ed accentuare la dedotta illegittimità della nomina del Dott. Piccione Giuseppe.
Ed anzi il fatto di consentire allo stesso di mantenere in vita due posizioni dirigenziali in altrettanti Enti, a fronte di una applicazione che, in ciascuno delle due strutture, verosimilmente non può essere piena e completa, appare configurare la prospettiva di un grave danno erariale.
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• La scelta dell’Amministrazione appare anche discutibile sotto il profilo del rispetto del principio di economicità dell’azione amministrativa.
Ed in effetti non sembra essere stata adeguatamente tenuta in considerazione la disposizione del vigente Regolamento comunale sull’ordinamento degli uffici e dei servizi che riguarda l’esercizio delle funzioni vicarie del vice comandante: tale previsione, al di fuori dei casi rituali di assenza o impedimento del titolare, sembrerebbe potersi estendersi anche all’ipotesi di vacanza del posto di titolare.
Ciò in quanto se nel detto Regolamento è espressamente previsto l’istituto della sostituzione vicaria, la limitazione di tale funzione alle sole fattispecie di assenza o impedimento limitate nel tempo non appare corretta, non solo perché nessuna norma lo impone, ma perché sembra contraria al principio organizzativo alla base della funzione vicaria: la continuità nella funzione che solo il vicario, che generalmente coadiuva il titolare nell’esercizio delle proprie funzioni, può garantire con l’efficienza e l’economicità richieste.
L’incarico a scavalco, invece, implica l’insediamento di una persona che non conosce a fondo l’Ente, le pratiche in corso oltre che le diverse problematiche esistenti.
Ma, soprattutto, è oltremodo più costoso, atteso che vengono a gravare sull’Ente gli oneri del distacco, oneri a costo “pieno”.
Nel caso, invece, della sostituzione vicaria questo problema non si porrebbe, dal momento che il vicario non ha titolo ad una retribuzione maggiorata come compenso per l’esercizio di mansioni superiori, perché esercita, in realtà, mansioni proprie; ovvero, a tutto concedere, l’onere sarebbe limitato alla differenza tra la retribuzione in godimento e quella della categoria superiore, con un impegno di risorse di gran lunga inferiore.
Venendo alla fattispecie concreta, la soluzione della sostituzione vicaria, per quanto non obbligatoria, appare la più razionale ed economica per l’Ente: ciò in quanto a fronte di un periodo di tempo limitato (6 mesi) appare più razionale oltre che conforme al sopraesposto principio di economicità.
• Non appare corretta la determinazione temporale del rapporto di lavoro, in relazione alla quale, ancor di più rispetto a quanto rilevato sub 3., appare configurarsi la prospettiva di un grave danno erariale.
Ancorché, com’è noto, il Dirigente non sia tenuto al rispetto di un orario di lavoro, proprio sull’elemento temporale della prestazione la Corte costituzionale si è espressa nel senso che i dirigenti “prestano attività di lavoro qualitativamente superiore, che ammette e spesso richiede interruzioni e discontinuità, e per la quale non possono stabilirsi vincoli normali e costanti di orario, perché la sua durata è essenzialmente legata alla speciale natura delle funzioni e alle connesse responsabilità e quindi necessariamente variabile” (Corte cost. n. 101/1975).
Non sembra che l’orario di lavoro che il Dott. Piccione svolgerà come Comandante di P.M. a Pozzallo, stretto com’è dalla concorrenza dello svolgimento delle medesime funzioni presso altro Comune, possa lasciare il tempo per poter svolgere compiutamente tutti gli adempimenti anche nella considerazione del fatto che la distanza tra i due centri è notevole e che un servizio come quello del Comando di Polizia Municipale richiede una presenza costante e continua.
Peraltro sorprende alquanto che l’Amministrazione, tenendo in considerazione gli esposti, oggettivi, limiti ad un pieno utilizzo del Dirigente scelto a scavalco, non abbia preso in considerazione l’ipotesi di stipulare con il medesimo un contratto part time con corrispondente riduzione del corrispettivo.
Per di più lascia assai perplessi che, in aggiunta ai lauti compensi previsti, al Dott. Piccione Giuseppe si sia ritenuto di corrispondere anche un rimborso delle spese sostenute per i viaggi da Vittoria, rimborso che il predetto non ha alcun titolo a percepire, trattandosi di beneficio che la contrattazione collettiva prevede solo in caso di comando a prestare la propria attività lavorativa in località distante almeno 10 chilometri dalla abituale dimora o dalla sede di servizio e che quindi potrebbe essergli riconosciuto solo per un comando impartito dal Comune di Vittoria.
In sostanza non essendo l’espletamento della funzione di Comandante a Pozzallo oggetto di missione o di comando, il Dott. Piccione che ha liberamente accettato un incarico in una sede di lavoro diversa da quella della sua residenza non può percepire alcunché a titolo di rimborso delle spese di viaggio.
È del tutto censurabile il contegno dell’Amministrazione comunale che, nella presente gravissima congiuntura negativa, in un frangente in cui non riesce nemmeno ad assicurare lo stipendio ai suoi dipendenti, si impegni in contratti così onerosi, comportandosi in modo sprezzante ed irresponsabile con il denaro pubblico, speciosamente impiegato per riconoscere emolumenti assai generosi.
Ma soprattutto, in relazione ai profili sopra esposti, è concreto il rischio di danno contabile.
• La Determina sindacale n.1 del 9.1.2008, al pari del provvedimento originariamente attributivo dell’incarico dirigenziale al Dott. Piccione, appare illegittima per grave difetto della motivazione.
La motivazione dei detti provvedimenti è apparente ed apodittica, non essendo fatto alcun accenno alle effettive ragioni che giustificherebbero l’applicazione del Dirigente a scavalco.
In sostanza entrambi i provvedimenti non fanno alcun concreto riferimento alla essenza del mandato dirigenziale, vale a dire agli obiettivi che vengono assegnati al Dirigente cooptato.
Specificamente nella Determina sindacale n.1 del 9.1.2008, atto di proroga delle funzioni dirigenziali, viene fatto riferimento ad una attività di riorganizzazione operativa del Corpo di Polizia Municipale cui non corrispondono risultati effettivamente conseguiti: anche in disparte al fatto che, semmai, negli ultimi tempi certi gravi fenomeni all’interno del Comando (prima tra tutti l’accesa conflittualità tra il personale) si sono acuiti, non viene indicato alcun concreto elemento a riprova di tale riorganizzazione. Rimane invece agli atti una conferenza dei Capigruppo consiliari, in tema di sicurezza ed ordine pubblico, ove il Dott. Piccione, presente alla stessa, comunicò ai consiglieri comunali i gravi fatti accaduti al Comando di Polizia Municipale, dichiarando altresì che in tema di sicurezza il Comando di Polizia Municipale di Pozzallo, nonostante i sui primi cinque mesi di servizio, non era in grado si supportare le altre forze dell’ordine per manifesta incapacità del Corpo. Lo stesso utilizzò parole di censura nei confronti dei componenti il Corpo di Polizia Municipale e nei confronti di chi lo aveva preceduto nel ruolo. Nella fattispecie il Dott. Modica Giovanni, Direttore Generale dell’Ente.
Alla luce di ciò il richiamo “alle ragioni di carattere tecnico, organizzativo e produttivo”, appare in sostanza enunciativo e privo di alcuna effettiva valenza.
Sicché non può non farsi richiamo al prevalente e consolidato orientamento giurisprudenziale che prescrive che l’atto di nomina dei dirigenti della P.A. deve essere adeguatamente motivato, dato che non può dar luogo ad una discrezionalità talmente ampia da renderne impossibile l’esame sotto il profilo dell’eccesso di potere (C.G.A., Sez. Giurisdizionale, 12 aprile 2007 n. 327, Di Leo c. Presidente pro tempore della Regione Siciliana ed altri).
La mancanza di motivazione, elemento essenziale del provvedimento amministrativo, rende lo stesso illegittimo.
• Per ultimo appare utile rilevare come il limite temporale dell’incarico sia del tutto inadeguato.
Non può difatti nominarsi un dirigente per sei mesi perché tale breve lasso di tempo sarebbe appena sufficiente, tutt’al più, come periodo di prova.
Invece la prima proroga semestrale, disposta con la contestata Determina sindacale n.1 del 9.1.2008, prelude a successivi provvedimenti reiterativi delle funzioni (come, peraltro, il Sig. Sindaco in più di un’occasione non ha mancato di affermare) che porteranno, nella sostanza, a stabilizzare l’assegnazione al Dott. Piccione Giuseppe dell’incarico di Dirigente del Corpo di Polizia Municipale di Pozzallo con grave violazioni delle vigenti normative oltre che con evidente sviamento dalle norme che presiedono il conferimento degli incarichi dirigenziali.
Invero, piuttosto che differire sine die l’utilizzo del Dirigente con proroghe l’Amministrazione dovrebbe prendere atto della vacanza del posto di Dirigente Comandante dando immediatamente corso alla procedura per la sua copertura, cosa che invece non fa così pensando bene di poter in spregio a tutte le norme fare uso di un dirigente nei modi che gli aggradano.
TANTO PREMESSO E CONSIDERATO che il provvedimento sindacale n. 67 del 10.7.2007, attributivo delle funzioni di Dirigente del Corpo di Polizia Municipale al Dott. Piccione Giuseppe e la successiva determina sindacale n. 1 del 9.1.2008 di proroga dell’incarico per ulteriori mesi afferiscono al piano organizzativo dell’attività dell’Ente (di competenza della Giunta Comunale) e, comunque, incidono sulla spesa del Comune,
ATTESO CHE la cooptazione del Comandante di P.M. della città di Vittoria ed il conferimento al medesimo Dott. Piccione dell’incarico dirigenziale a scavalco appaiono censurabili sotto i diversi profili che di sopra esposti;
VERIFICATO CHE la nomina del Dott. Giuseppe Piccione a Dirigente del Corpo di Polizia Municipale è
• illegittima per violazione dell’art.110, comma 2^, Decr. Legs. 18 agosto 2000, n.267
• illegittima per violazione dell’art. 1, comma 198^, legge 23 dicembre 2005, n. 266

i sottoscritti consiglieri comunali nell’ambito delle proprie funzioni accertate le gravi violazioni di legge sopra indicate, interrogano l’Amministrazione Comunale, ed il Sig. Sindaco su quali atti intende porre in essere per L’ IMMEDIATO ALL’ANNULLAMENTO del provvedimento sindacale n. 67 del 10/7/2007 e del provvedimento sindacale n.1 del 09/01/2008;
Si richiede risposta scritta entro dieci giorni dalla data della presente.

Si avverte sin d’ora che si procederà all’invio di tutti gli atti alla Procura Regionale presso la Corte dei conti per la verifica delle ipotesi di danno erariale che emerge, per l’accertamento delle responsabilità del caso.
Pozzallo, lì 7 febbraio 2008.

Anonimo ha detto...

I SOLITI QUAQUARAQUA IN MANO DI QUALCHE TROMBATO!

Alessandro Maiolino ha detto...

Grazie ai consiglieri Asta e Sudano per aver postato questo importante documento. Sicuramente è una vicenda sulla quale bisogna fare chiarezza al più presto, non si può giocare con i soldi della comunità, rischiando anche di commettere degli illeciti. Sono convinto che la giusta rilevazione fatta dai miei colleghi farà ravvedere, per l'ennesima volta, questa amministrazione.

Anonimo ha detto...

QUESTE SONO LE VERE PERCENTUALI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA A POZZALLO.

GIUGNO 2007 12,28 %
LUGLIO 2007 9,23 %
AGOSTO 2007 8,62 %
SETTEMBRE 2007 9,08%
OTTEBRE 2007 15,39%

INIZIA IL PORTA A PORTA IL 29/10/07
CON 6 PERSONE IN PIù E 34.420 EURO DI SPESA IN PIU' E' QUESTO E' IL RISULTATO DELLA GIUNTA SULSENTI.
NOVEMBRE 2007 12,83 %
DICEMBRE 2007 12,20%
NEGLI STESSI MESI NELL'ANNO 2006 LA GIUNTA AMMATUNA AVEVA OTTENUTO:
NOVEMBRE 2006 14.27%
DICEMBRE 2006 12.65%
MA SENZA I 6 E SENZA I 34420 EURI IN PIU' PER LA COLLETTIVITA'

Anonimo ha detto...

CARO ALESSANDRO NON CADERE ANCHE TU NEL TRANELLO. PUR DI APPARIRE SI PUO DIRE TUTTO E IL CONTRARIO DI TUTTO. 3 MESI FA CHI GRIDA ALLO SCANDALO DEI NUMERI DELLA DIFFRENZIATA, DICEVA CHE IL PORTA A PORTA ERA UNA COSA VECCHIA DI 30 ANNI FA, INVECE E' L'UNICO MEZZO PER POTER AVVIARE UNA SERIA R.D.; AVREBBERO POTUTO AFFERMARE INVECE CHE LA COMUNICAZIONE E LA REPRESSIONE DEGLI ABUSI DA PARTE DEGLI AMMINISTRATORI DI SICURO CONCORRERA ALLA RIUSCITA DEL PIANO. I NUMERI LO SAI SONO UNA COSA TROPPO MUTEVOLE E NON LI PRENDEREI PER VANGELO. QUINDI LASCIA STARE ASTA, QUELLO LAVORA SOLTANTO PER IL SUO ALTER EGO; OGGI AMMATUNA, DOMANI NINO MINARDO. TU SEI UNA PERSONA SERIA.

Anonimo ha detto...

AL SITO RADIORTM MODICA
Pozzallo: Ieri sera consiglio comunale sulla differenziata. Parla il Movimento Pozzallo Giovane e Il Timone
Inserita il 08/02/2008 alle ore 8.44.08 Fonte: I movimenti Il Timone – Pozzallo Giovane
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Nella serata di ieri 7 febbraio 2008, si è tenuto il consiglio comunale a Pozzallo che ha avuto come unico punto all’odg, le comunicazioni dell’Ato ambiente al civico consesso in materia di raccolta differenziata. Presenti in aula, oltre ai consiglieri di maggioranza e di minoranza, per l’Amministrazione Comunale, il Sindaco Giuseppe Sulsenti e l’assessore all’ecologia Angelo Avveduto. La relazione è stata effettuata dal Dott. Rafael Rossi, tecnico incaricato dallo stesso Ato Ambiente per la sensibilizzazione della problematica nei comuni. L’Amministrazione comunale ed i consiglieri comunali hanno posto molte domande al relatore, in funzione del fatto che bisogna effettuare nel miglior modo possibile la raccolta differenziata e quella porta a porta. L’unico problema che a questo punto ci poniamo, registrando il tenore delle domande e valutando il grado di conoscenza delle cose da parte dell’amministrazione comunale e dell’assessore all’ecologia, è per quale motivo queste domande sono state poste ora a tecnici specializzati e non prima dell’avvio della raccolta differenziata porta a porta avviata già dal 29 ottobre 2007 che avuto risultati disastrosi, in quanto avviata senza le necessarie conoscenze e le opportune sensibilizzazioni della popolazione dei quartieri interessati? ECCO ALCUNI DATI ESEMPLIFICATIVI DEL FALLIMENTO DELLA RACCOLTA PORTA A PORTA AVVIATA DALL’AMMINISTRAZIONE SULSENTI E DELLA GESTIONE AVVEDUTO Dati prima del porta a porta · GIUGNO 2007 12,28 %-LUGLIO 2007 9,23 %-AGOSTO 2007 8,62 %-SETTEMBRE 2007 9,08% ( i mesi estivi hanno sempre un calo fisiologico, così come ribadito dalla stessa amministrazione comunale in aula) -OTTOBRE 2007 15,39%- INIZIA IL PORTA A PORTA IL 29/10/07 · CON 6 unità in più ed un esborso aggiuntivo pari a parecchie migliaia di euro, · NOVEMBRE 2007 12,83 % · DICEMBRE 2007 12,20% L’esborso aggiuntivo e le nuove unità senza le necessarie informazioni preliminari hanno fatto fallire miseramente il tentativo, come già previsto e ribadito dall’inascoltata opposizione. DOPO LA LEZIONE DI IERI E LE RISORSE SPRECATE, FORSE GIA’ DA OGGI L’AMMINISTRAZIONE SULSENTI POTRA’ MIGLIORARE IL SERVIZIO AVVIATO DAL 29/10/2007?

Anonimo ha detto...

"I NUMERI LO SAI SONO UNA COSA TROPPO MUTEVOLE E NON LI PRENDEREI PER VANGELO"
Ma che cavolo dici? Senza numeri si fa filosofia! A buoni siti

Anonimo ha detto...

I numeri sono mutevoli, è vero. Prima la percentuale era alta, ora, nonostante la politica clienterale sono scesi. Chissà come mai...dimettetevi e infilatevi nei sacchetti della differenziata

gianlupo ha detto...

Carissimi,
oggi alle 16.00 partenza da casa mia per Ragusa.
Alle 17.00 si terrà una fiaccolata per il dramma delle MORTI BIANCHE SUL POSTO DI LAVORO-3 MORTI IN UNA SETTIMANA-che stanno colpendo la nostra provicia iblea.
Per questi sacrifici di vite strappate.
Per la critica al profitto che pensa alla sicurezza solo come un "costo da pagare".
NOI CI SIAMO, PER RICORDARE CHE LA VITA HA UN VALORE INVIOLABILE E NON HA NESSUN PREZZO!

NOI CI SIAMO, PER RICORDARE CHE LA SICUREZZA DEI LAVORATORI DIPENDENTI E OPERAI NON E' "UN COSTO"!

NOI CI SIAMO, PER STARE CON CHI NON SA SE LA SERA TORNERA' A CASA!

NOI CI SIAMO, PER DIRE CHE CHIAMARE LA SALUTE DEI LAVORATORI UN "COSTO" E' GIA' UNA BESTEMMIA!
Gianluca
Circolo "Don Puglisi-Impastato"-Libera Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie